venerdì 21 gennaio 2022

Eataly Lingotto festeggia i quindici anni: a Torino chef da tutta Italia

 

Eataly Lingotto 

festeggia i quindici anni: 

a Torino chef da tutta Italia

Il 27 gennaio 2007 nella ex fabbrica Carpano ha aperto al pubblico il primo Eataly, da un'idea di Oscar Farinetti. Per festeggiare l'importante traguardo sono in arrivo dieci giorni di appuntamenti enogastronomici

di Piera Genta

Sono passati quindici anni da quando Oscar Farinetti decise di aprire il primo Eataly, con l'obbiettivo di valorizzare i prodotti enogastronomici italiani. Era il 27 gennaio 2007 e l'imprenditore scelse come location la ex Carpano, che un tempo produceva vermouth a Torino, nel quartiere del Lingotto. Ora, per festeggiare l'importante traguardo, Eataly ha deciso di organizzare una serie di eventi e di invitare chef da tutta Italia, ma non solo. Dal 20 al 30 gennaio si alterneranno incontri con i produttori, degustazioni guidate, corsi di approfondimento su alcune produzioni enologiche e brassicole ed una grande cena, Cuciniamo l’ItaliaLo stesso accadrà anche a Milano, negli stessi giorni, a Eataly Smeraldo.

Il tiramisù per celebrare i 15 anni di Eataly Lingotto  Eataly Lingotto festeggia i quindici anni: a Torino chef da tutta Italia

Il tiramisù per celebrare i 15 anni di Eataly Lingotto

Si parte giovedì e si proseguirà fino al 30 gennaio 

Gli appuntamenti a tavola inizieranno giovedì 20 gennaio con “Terra! La cena vegetale”: un menu inedito pensato dall’Executive Chef di Eataly Lingotto Patrik Lisa, che interpreterà la cucina vegetariana e a km zero. Ci saranno i classici plin, ma anche le tagliatelle di funghi cardoncelli, passando per una versione degli involtini primavera, fino ad un goloso dolce alle mele e gelato di San Pè, tutto secondo le verdure che la stagione offre.

Nei giorni successivi grandi cuochi da tutta Italia saranno ospiti nelle cucine di Eataly Lingotto a pranzo e cena. Venerdì 21 arriverà Felice a Testaccio e porterà con sé i sapori romani autentici, con grandi classici come cacio e pepe, amatriciana e carciofi alla giudia. Domenica 23 la tradizione marinara dell’Osteria Caserma Guelfa, da San Benedetto del Tronto; lunedì 24 gennaio ci sarà la pizza di Giovanni Mandara di Piccola Piedigrotta, a Reggio Emilia: fatta a partire dall’impasto per il pane, soffice e condita con materie prime d’eccellenza, come il pomodoro Corbarino, la mozzarella di Vacca Rossa, la cipolla ramata di Montoro, il guanciale sardo al mirto e altri curiosi abbinamenti. Giovedì 27 sarà il turno di Yoji Tokuyoshi, che riporterà in città la sua Bentoteca: gli ingredienti italiani incontrano la cultura giapponese, in un mix di gusto. Si passerà poi ai sapori toscani venerdì 28, con l’osteria Mangiando Mangiando di Firenze. Infine, sabato 29 la Puglia di Lilith, Laboratorio in masseria a Vanze, in provincia di Lecce, che farà assaggiare alcuni dei grandi classici della tradizione come orecchiette, bombette e pasticciotti. 

Non mancherà anche una serata nell’Enoteca di Eataly Lingotto, la più grande della città per dimensioni e varietà. Sabato 22 gennaio dalle ore 19 ci sarà una grande degustazione, con alcuni tra i migliori produttori di vini di montagna e in accompagnamento le tapas pensate per l’occasione dagli chef di Eataly, oppure le proposte della cucina di Giù da Guido, il nuovo locale della famiglia Alciati.

Domenica 30 gennaio gran finale con la possibilità di concludere il pasto nei ristoranti con il Tiramisù Eataly che verrà proposto in offerta libera e tutto il ricavato verrà devoluto al progetto “Orti in Africa” della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus.

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Cuciniamo l'Italia e i suoi 26 chef 

L'appuntamento centrale delle celebrazioni è previsto per il 26 gennaio. Si terrà una grande cena, intitolata Cuciniamo l'Italia, che raggruperà 26 chef da tutto il Paese, per compiere un viaggio di gusto tra le tipicità del territorio, ricette della tradizione ma anche rielaborazioni contemporanee. Ognuno di loro sceglierà i prodotti per il menu direttamente la mattina stessa della cena al Mercato di Eataly Lingotto: ne nascerà un menu a sorpresa accompagnato dai migliori vini selezionati dai Cantinieri dell’Enoteca di Eataly e dalle birre Baladin, in una serata ricca di intrattenimento e musica, grazie anche alla presenza della Bandakadabra.

Gli chef presenti saranno: 

Sabrina Salussolia - Trattoria di Campagna, Sarre (AO); Federico Zanasi - Condividere, Torino; Giuseppe Rambaldi - Cucina Rambaldi, Villar Dora (TO); Antonio Buono - Casa Buono, Trucco (IM); Stefano Baiocco - Villa Feltrinelli, Gargnano (BS); Marco Bravetti - Tocia! Cucina e Comunità, Venezia; Andrea Rossetti - Antico Veturo, Trebaseleghe (PD); Stefano Basello - Al Fogolar 1905, Udine; Simone Cantafio - La Stüa de Michil, Corvara in Badia (BZ); Daniele Bendanti - Oltre, Bologna; Giuseppe Gasperoni - Il Povero Diavolo, Poggio Torriana (RN);  Lorenzo Barsotti - La Sosta dei Cavalieri, Pisa; Gabriele Eusebi - Cuoco Delle Lettere, Belmonte Piceno (FM); Giulio Gigli - Une, Capodacqua (PG); Salvatore Tassa - Colline Ciociare, Acuto (FR); Mattia Spadone - La Bandiera, Civitella Casanova (PE); Marco Pasquarelli - Il Tartufo, Castel del Giudice (IS); Vincenzo e Francesco Montaruli - Mezza Pagnotta, Ruvo di Puglia (BA); Giuseppe Iannotti - Kresios, Telese (BN); Franco Pepe - Pepe in Grani, Caiazzo (CE); Michele Castelli e Virginia Caravita - Dimora Ulmo, Matera; Luca Abbruzzino - Abbruzzino, Cava-cuculera Nobile (CZ); Corrado Assenza - Caffè Sicilia, Noto (SR); Dario Torabi - Old Friend Bistrot. 

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