AGROALIMENTARE: 500 MILA EURO
PER LA TUTELA LEGALE
DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE
“Stanziati altri 500 mila euro per la tutela
internazionale delle denominazioni di origine
e delle indicazioni geografiche
del settore agroalimentare veneto, che si aggiungono alla prima trance messa a
disposizione nel 2014. Una somma che è stata affidata ad Uvive (Unione Consorzi
vini veneti DOC) al fine di intervenire in modo sinergico e capillare nella
difesa legale delle denominazioni sul mercato UE e nei paesi extra-UE”.
L’assessore all’agricoltura Franco Manzato ha espresso la
propria soddisfazione per la realizzazione di questo progetto, che definisce
“di primaria importanza, in quanto il “made in Veneto” nel comparto
agroalimentare e soprattutto nel settore vitivinicolo, è vittima di numerose
contraffazioni e imitazioni”.
“E’ importante sostenere i titolari del marchio
territoriale, ossia i Consorzi di Tutela – aggiunge Manzato . Non spetta certo
alle singole aziende produttrici difendere le denominazioni e le indicazioni
geografiche protette che rappresentano
in quanto i titolari dei marchi sono i rispettivi Consorzi, che la
pubblica amministrazione sostiene e aiuta nel salvaguardare e promuovere il
“made in” del territorio che rappresentano”.
Il valore della produzione lorda agricola veneta nel
2014 è stimato in 5,6 miliardi di euro, in continuo aumento. “Nel solo
settore vitivinicolo – ha ricordato Manzato – il Veneto ha una produzione di
circa 8 milioni di ettolitri l’anno, con 28 DOC, 14 DOCG, 10 IGT”. Il Veneto
propone inoltre 17 prodotti a Denominazione d’Origine Protetta e 18 a
Indicazione Geografica Protetta (prima Regione europea per produzioni a
denominazione); 370 Prodotti Agroalimentari Tradizionali (seconda regione
italiana dopo la Toscana), dei quali 10 bevande analcoliche, distillati e
liquori; 104 carni fresche e preparate, un burro di malga, 32 formaggi, 111
prodotti vegetali naturali o trasformati, 75 prodotti di pasta e
pasticceria, panetteria, biscotteria; 19 prodotti ittici; 18 altri prodotti di
origine animale (miele, prodotti lattiero caseari di vario tipo escluso il
burro). E da poco si sono aggiunti i prodotti a marchio Qualità Verificata.
L’export dell’agroalimentare veneto è valutabile attorno ai 5,1 miliardi di
euro, dei quali oltre 1,6 derivanti dal solo settore vitivinicolo, nel quale il
Veneto da solo copre il 32 per cento di tutto l’export nazionale.
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