domenica 15 febbraio 2015

ALLERGENI IN TAVOLA... SEMPLIFICATI



Allergeni in tavola
arrivano le semplificazioni
Accolte le richieste che segnalavano 
la difficoltà a rispettare la normativa

Una  nota del Ministero della Salute diffusa in questi giorni sembra portare un po’ di chiarezza
sul tema allergeni, che tanto preoccupa gli imprenditori della somministrazione e vendita di alimenti e bevande che dovrebbero avvisare i propri clienti, con tanto di elenco scritto e dettagliato, dei possibili elementi in grado di provocare fenomeni di allergia o intolleranza alimentare, usati per la composizione dei cibi serviti. Ed è' da Padova, dove esiste una fra le più attive associazioni provinciali di categoria che raduna migliaia di iscritti. che al riguardo giunge l'interessante commento cui diamo spazio: ” Era un chiarimento che attendevamo da tempo – afferma Filippo Segato, Segretario dell’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi (APPE) di Padova – per dare serenità ai nostri Il 13 dicembre scorso è entrata in vigore la nuova normativa europea che obbliga gli esercenti a fornire ai propri clienti le informazioni sulla presenza di allergeni nei piatti somministrati evenduti per asporto. In assenza di indicazioni di recepimento da parte dello Stato, l’informazione doveva essere data obbligatoriamente in forma scritta. “Ora invece – rassicura Segato – questa nota ministeriale introduce la possibilità di fornire tali informazioni anche oralmente, purché venga predisposto un documento facilmente reperibile sia per l’autorità competente, che per il onsumatore finale. Inoltre – prosegue Segato – deve essere presente in ogni esercizio un cartello che invita iconsumatori a rivolgersi al personale di servizio, adeguatamente formato, per avere tutte le informazioni del caso”.

Supporto alle imprese e non atteggiamenti sanzionatori

La nota del Ministero della Salute anticipa alcuni dei contenuti del provvedimento, in via diemanazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, che disciplinerà ulteriormentel’argomento, introducendo tra l’altro le sanzioni per coloro che non rispetteranno le regole.
Ad oggi, infatti, non è prevista alcuna sanzione per il mancato adempimento dell’obbligo di indicazione degli allergeni.
La normativa, che interessa tutte le attività di somministrazione e vendita di alimenti e bevande,è stata fin dall’inizio considerata particolarmente penalizzante da parte dell’associazione degliesercenti, in quanto introduce obblighi molto pesanti senza avere particolari benefici per iconsumatori, che venivano già adeguatamente informati anche prima della sua entrata in vigore. “Sicuramente – conferma Segato – è più utile ed efficacie per un cliente allergico o intollerantechiedere informazioni e consigli a un cameriere o barista debitamente formato, piuttosto che consultare un “librone degli allergeni” difficile da leggere e interpretare, con tutti i potenziali rischi che ne derivano”. Va poi ricordato che in attesa dell’emanazione dei decreti attuativi conviene attendere la definizione puntuale delle regole da seguire.Al riguardo per la provincia di Padova, come del resto è immaginabile succeda per tutto il territorio nazionale : “ Abbiamo già pronto un software – dichiara Segato – che permette il rispetto della normativa, ma prima di iniziare a svolgere il servizio a favore dei nostri soci attendiamo che le regole siano definitivamente chiarite. Infine, va fatto un appello alle Forze dell’ordine – conclude Segato – perché in questa prima fase di applicazione della normativa svolgano un ruolo di supporto alle imprese, piuttosto che meramente sanzionatorio”.
L'elenco degli allergeni è sulla Gazzetta Ufficiale (e lo pubblichiamo nei prossimi giorni).
Vinoecibo

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