L’unicità dell’agriturismo La Fiorida
tra qualità e tradizione in cucina
L’agriturismo La Fiorida è una realtà produttiva a km zero.
Le materie prime vengono lavorate nel caseificio e nel macello interni all’azienda. I prodotti finiti vengono poi venduti o inseriti nel menu dei due ristoranti
Le materie prime vengono lavorate nel caseificio e nel macello interni all’azienda. I prodotti finiti vengono poi venduti o inseriti nel menu dei due ristoranti
Nella Bassa Valtellina, a Mantello (So), tra il fondovalle, le Alpi Orobiche e le Alpi Retiche, a pochi minuti dalle cittadine di Morbegno (So) e Colico (Lc) e vicino al Lago di Como, sorge da qualche anno un complesso produttivo e di ospitalità speciale e sorprendente. Provare a raccontare l’agriturismo La Fiorida non è impresa facile, innanzitutto perché è un progetto unico, sicuramente in Italia e forse in Europa, senza metro di paragone, poi perché è un insieme di tante attività diverse e ognuna di queste merita di essere presentata e approfondita.
L’anima di questa struttura è Plinio Vanini, imprenditore di successo in un altro settore che, alcuni anni fa, decide di trasformare in realtà quello che era un sogno: dare vita a un contesto agricolo e produttivo che unisse la passione per gli animali all’amore per la terra e la natura, ma anche a un certo spirito innovativo e imprenditoriale che permettesse di arrivare a risultati concreti.
La Fiorida di oggi è il risultato di una crescita passo passo, che è arrivata a comprendere un allevamento di bovini, suini e capre che mette il benessere e la cura degli animali al primo posto, con tanto spazio a disposizione e nutriti con cibo adatto e naturale; un caseificio di ultima generazione, con un percorso “a vista” dove i visitatori possono vedere le fasi della lavorazione e un moderno laboratorio di trasformazione delle carni. Inoltre l’orto, le piante da frutto e le galline di selva che, solo qui, vivono libere e razzolano nei boschi circostanti, producendo uova di eccezionale qualità. Tutto finisce sui banchi del grande spaccio dalla bella architettura in legno in degustazione e vendita diretta e, ovviamente, sulla tavola dei due ristoranti della struttura ricettiva.
E la ristorazione merita un capitolo a se perché è stato fondamentale l’incontro con lo chef Gianni Tarabini (nella foto), professionista della ristorazione di grande capacità e creatività, fine conoscitore delle materie prime e legatissimo alle tradizioni, con una visione a lungo raggio sui nuovi trend che approfondisce con le collaborazioni e i confronti con i migliori colleghi italiani ed europei.
Cuoco del gruppo Chic (Charming italian chef) e membro storico dell’associazione Euro-Toques, Tarabini ha sposato il progetto di Plinio Vanini e, come recita un proverbio africano; “Se si sogna da soli è solo un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia”. Gianni imposta i suoi menu in linea con i prodotti aziendali, nel ristorante “Quattro stagioni” con quattro sale dedicate, nella programmazione del servizio matrimoni e banqueting e soprattutto nel ristorante “La Présef”, il gioiellino in pino cembro dove i prodotti aziendali vengono interpretati e proposti con incantevole charme e che si fregia di una meritata Stella Michelin dal 2013.
Completano l’hospitaly firmata “La Fiorida”, 29 camere e suite in stile country chalet, una beauty farm all’avanguardia dove, oltre alla piscina con idromassaggio, alla sauna, al bagno turco e allo spazio fitness, è possibile effettuare trattamenti viso e corpo, bagni di fieno e bagni latte. Da sottolineare anche la possibilità per le famiglie di avvicinare i bambini alla natura e al mondo animale, tramite i percorsi didattici, i laboratori e il miniclub.
Grande successo per la seconda edizione de "Il Bitto e le Stelle"
Dallo scorso anno Plinio Vanini e Gianni Tarabini hanno ideato una cena-evento interamente dedicata al Bitto, il formaggio delle malghe di Valtellina. Una serata celebrativa con un percorso gastronomico che si snoda attraverso l’agriturismo e le varie fasi della produzione, fino alla maestosa cena a tema dove, oltre al pregiato formaggio valtellinese, sono grandi protagonisti i cuochi di Eurotoque Italia, con il presidente Enrico Derflinger in testa.
Ogni anno sono circa 300 i fortunati ospiti, selezionati fra addetti al settore, clienti speciali e amici che possono prendere parte a questa festa, fra degustazioni, figuranti, sorprese e musica.
ITALIAATAVOLA
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