Montersino mantiene
il record assoluto
È il Personaggio
dell'anno più votato
Il pasticcere, a quota 19.462, mantiene il primato come candidato che ha ottenuto più voti in una singola edizione del sondaggio di Italia a Tavola. Dietro di lui Antonino Cannavacciuolo con 18.895, poi Sonia Peronaci con 18.816. Nel rapporto tra voti individuali e voti complessivi primo Davide Paolini
Il maestro pasticcere Luca Montersino è il candidato al sondaggio di Italia a Tavola "Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e della ristorazione" che nelle otto edizioni disputate fino a qui ha ottenuto il maggior numero di voti in termini assoluti: 19.462. Era l’edizione 2014 e quell’anno si mise alle spalle Antonino Cannavacciuolo che si fermò a 18.895, un risultato che permette ancora oggi allo chef napoletano di essere il secondo personaggio più votato di sempre.
La vittoria di quest'anno del pasticcere Ernst Knam con i suoi 16.715 voti rappresenta il quarto dato più alto dopo quelli dei suddetti Montersino e Cannavacciuolo. Terza in questa speciale graduatoria è invece Sonia Peronaci con 18.816. Un buon dato quello di Knam se si considerano i 126mila voti abbondanti destinati alla categoria "Cuochi, Pasticceri e Pizzaioli" e che hanno contribuito a far lievitare notevolmente il numero dei voti globali arrivati a 409.670.
Questi dati tuttavia necessitano di un’analisi che non può prescindere da quanti voti complessivi siano stati destinati al sondaggio e quanti sono finiti in una singola categoria. L’escalation della partecipazione è stata costante: nel 2014, quando vinse Montersino, furono 343.492 i voti complessivi e 112.959 quelli che andarono nella categoria "Cuochi" a cui faceva riferimento il pasticcere. Nell’anno della Peronaci invece, edizione 2012, i voti totali furono molti meno, 193.076, di cui 74.888 andarono nella categoria "Opinion leader".
È evidente che più i votanti crescono, più alta è la cifra di voti e maggiore è la possibilità (se non la certezza) che i "click" si disperdano e vengano distribuiti di più tra i candidati così da abbassare la cifra necessaria per vincere. Giorgio Calabrese, ad esempio, vinse la prima edizione del 2009 con 5.196 voti che sembrano una goccia rispetto ai 19mila abbondanti di Montersino, ma va considerato che nell’anno di Calabrese arrivarono "solo" 24.172 voti totali. Al contrario, il candidato che ha vinto col minor numero di voti risponde al nome del sommelier Vincenzo Donatiello il quale nel 2011 vinse nella sua categoria con 7.226 preferenze a fronte di 46.837 voti che vennero lasciati nella sua categoria di appartenenza. 239.330 furono invece i voti totali del sondaggio di quell‘anno che già stava consacrandosi come un grande appuntamento annuale.
Per meglio contestualizzare il risultato di ogni edizione dunque possiamo affidarci al calcolo delle percentuali ottenute ogni anno dai candidati vincitori, o da quelli che comunque si sono piazzati sul podio. Tenuto conto delle premesse fatte fino ad ora sul numero di voti e votanti in crescita costante - quest’anno si è raggiunto il record di 197mila votanti - la percentuale più alta l’ha fatta registrare il "Gastronauta" Davide Paolini che nel 2011 ha vinto tra gli “Opinion leader” con 13.899 voti su 52.777 della sua categoria, ovvero il 26,34%. Fede & Tinto si piazzarono al secondo posto quell’anno con una percentuale di voti del 23,28%, diventando terzi nella classifica dei candidati che in una singola edizione sono riusciti ad ottenere la più alta concentrazione di voti.
Tra i due "Opinion leader" che primeggiarono nel 2011 se ne inserisce un’altra che vinse l’edizione 2012 nella medesima categoria ed è quella Sonia Peronaci che ottenne il 25,13% delle preferenze grazie ai 18.816 voti su 193.076. La percentuale di Luca Montersino fu molto più bassa perchè si attestò a 17,23% mentre quella di Cannavacciuolo arrivò al 16,73%. Quest’anno si è registrato un particolare record nella categoria "Maitre, Sommelier e Manager d’hotel" dove Antonello Maietta ha vinto con 8.857 voti, ovvero l’8,53% del totale ed è la percentuale più bassa mai registrata da un candidato che ha vinto la sua categoria.
Va detto però che quest’anno in questa sezione, che ha fatto il suo esordio nel 2011, sono stati inseriti anche i manager d’hotel che si sono presi una buona fetta di voti complessivi. Inoltre il presidente dell’Associazione italiana sommelier ha dovuto vedersela con una sfilza di candidati che hanno incassato voti a raffica dando vita ad una bellissima sfida per tutte le 8 settimane. Il secondo e il terzo infatti, Simone Vergamini e Irina Mihailenko (entrambi sommelier), hanno incassato l’8,04% di voti e il 7,59% e dietro di loro le percentuali non si sono abbassate di molto per tutti i primi dieci.
La vittoria di quest'anno del pasticcere Ernst Knam con i suoi 16.715 voti rappresenta il quarto dato più alto dopo quelli dei suddetti Montersino e Cannavacciuolo. Terza in questa speciale graduatoria è invece Sonia Peronaci con 18.816. Un buon dato quello di Knam se si considerano i 126mila voti abbondanti destinati alla categoria "Cuochi, Pasticceri e Pizzaioli" e che hanno contribuito a far lievitare notevolmente il numero dei voti globali arrivati a 409.670.
Luca Montersino, Antonino Cannavacciuolo, Sonia Peronaci
Questi dati tuttavia necessitano di un’analisi che non può prescindere da quanti voti complessivi siano stati destinati al sondaggio e quanti sono finiti in una singola categoria. L’escalation della partecipazione è stata costante: nel 2014, quando vinse Montersino, furono 343.492 i voti complessivi e 112.959 quelli che andarono nella categoria "Cuochi" a cui faceva riferimento il pasticcere. Nell’anno della Peronaci invece, edizione 2012, i voti totali furono molti meno, 193.076, di cui 74.888 andarono nella categoria "Opinion leader".
È evidente che più i votanti crescono, più alta è la cifra di voti e maggiore è la possibilità (se non la certezza) che i "click" si disperdano e vengano distribuiti di più tra i candidati così da abbassare la cifra necessaria per vincere. Giorgio Calabrese, ad esempio, vinse la prima edizione del 2009 con 5.196 voti che sembrano una goccia rispetto ai 19mila abbondanti di Montersino, ma va considerato che nell’anno di Calabrese arrivarono "solo" 24.172 voti totali. Al contrario, il candidato che ha vinto col minor numero di voti risponde al nome del sommelier Vincenzo Donatiello il quale nel 2011 vinse nella sua categoria con 7.226 preferenze a fronte di 46.837 voti che vennero lasciati nella sua categoria di appartenenza. 239.330 furono invece i voti totali del sondaggio di quell‘anno che già stava consacrandosi come un grande appuntamento annuale.
Davide Paolini, Fede & Tinto, Sonia Peronaci
Per meglio contestualizzare il risultato di ogni edizione dunque possiamo affidarci al calcolo delle percentuali ottenute ogni anno dai candidati vincitori, o da quelli che comunque si sono piazzati sul podio. Tenuto conto delle premesse fatte fino ad ora sul numero di voti e votanti in crescita costante - quest’anno si è raggiunto il record di 197mila votanti - la percentuale più alta l’ha fatta registrare il "Gastronauta" Davide Paolini che nel 2011 ha vinto tra gli “Opinion leader” con 13.899 voti su 52.777 della sua categoria, ovvero il 26,34%. Fede & Tinto si piazzarono al secondo posto quell’anno con una percentuale di voti del 23,28%, diventando terzi nella classifica dei candidati che in una singola edizione sono riusciti ad ottenere la più alta concentrazione di voti.
Tra i due "Opinion leader" che primeggiarono nel 2011 se ne inserisce un’altra che vinse l’edizione 2012 nella medesima categoria ed è quella Sonia Peronaci che ottenne il 25,13% delle preferenze grazie ai 18.816 voti su 193.076. La percentuale di Luca Montersino fu molto più bassa perchè si attestò a 17,23% mentre quella di Cannavacciuolo arrivò al 16,73%. Quest’anno si è registrato un particolare record nella categoria "Maitre, Sommelier e Manager d’hotel" dove Antonello Maietta ha vinto con 8.857 voti, ovvero l’8,53% del totale ed è la percentuale più bassa mai registrata da un candidato che ha vinto la sua categoria.
Va detto però che quest’anno in questa sezione, che ha fatto il suo esordio nel 2011, sono stati inseriti anche i manager d’hotel che si sono presi una buona fetta di voti complessivi. Inoltre il presidente dell’Associazione italiana sommelier ha dovuto vedersela con una sfilza di candidati che hanno incassato voti a raffica dando vita ad una bellissima sfida per tutte le 8 settimane. Il secondo e il terzo infatti, Simone Vergamini e Irina Mihailenko (entrambi sommelier), hanno incassato l’8,04% di voti e il 7,59% e dietro di loro le percentuali non si sono abbassate di molto per tutti i primi dieci.
| Nome | voti | totale voti sezione | % | |
| Personaggio dell'anno 2016 | ||||
| CUOCHI, PIZZAIOLI E PASTICCERI | ||||
| 1° | Ernst Knam | 16.715 | 126.535 | 13.21 |
| 2° | Antonino Cannavacciuolo | 13.562 | 126.535 | 10.72 |
| 3° | Iginio Massari | 13.387 | 126.535 | 10.58 |
| MAITRE, SOMMELIER E MANAGER D'HOTEL | ||||
| 1° | Antonello Maietta | 8.857 | 103.773 | 8.53 |
| 2° | Simone Vergamini | 8.341 | 103.773 | 8.04 |
| 3° | Irina Mihailenko | 7.881 | 103.773 | 7.59 |
| BARMAN | ||||
| 1° | Danny Del Monaco | 10.286 | 66.655 | 15.43 |
| 2° | Marina Milan | 5.137 | 66.655 | 7.71 |
| 3° | Joy Napolitano | 5.092 | 66.655 | 7.64 |
| OPINION LEADER | ||||
| 1° | Paolo Massobrio | 11.471 | 112.707 | 10.18 |
| 2° | Benedetta Parodi | 10.148 | 112.707 | 9.00 |
| 3° | Luciano Pignataro | 9.690 | 112.707 | 8.60 |
| Personaggio dell'anno 2015 | ||||
| CUOCHI E PASTICCERI | ||||
| 1° | Chef Rubio | 17.280 | 84.912 | 20.35 |
| 2° | Iginio Massari | 12.761 | 84.912 | 15.03 |
| 3° | Antonino Cannavacciuolo | 12.195 | 84.912 | 14.36 |
| MAITRE E SOMMELIER | ||||
| 1° | Vito Intini | 12.866 | 71.860 | 17.90 |
| 2° | Livio Del Chiaro | 10.318 | 71.860 | 14.36 |
| 3° | Sandra Ciciriello | 8.103 | 71.860 | 11.28 |
| BARMAN | ||||
| 1° | Gian Nicola Libardi | 9.461 | 61.894 | 15.29 |
| 2° | Paolo Rovellini | 8.501 | 61.894 | 13.73 |
| 3° | Marina Milan | 9.691 | 61.894 | 15.66 |
| OPINION LEADER | ||||
| 1° | Sara Papa | 15.271 | 93.061 | 16.41 |
| 2° | Joe Bastianich | 11.889 | 93.061 | 12.78 |
| 3° | Maurizio Di Dio | 8.312 | 93.061 | 8.93 |
| Personaggio dell'anno 2014 | ||||
| CUOCHI | ||||
| 1° | Luca Montersino | 19.462 | 112.959 | 17.23 |
| 2° | Antonino Cannavacciuolo | 18895 | 112.959 | 16.73 |
| 3° | Chef Rubio | 11129 | 112.959 | 9.85 |
| MAITRE E SOMMELIER | ||||
| 1° | Paolo Ciaramitaro | 9.131 | 75.562 | 12.08 |
| 2° | Livio Del Chiaro | 8.534 | 75.562 | 11.29 |
| 3° | Silvia Brunello | 6.879 | 75.562 | 9.10 |
| BARMAN | ||||
| 1° | Francesco Cione | 9.675 | 75.376 | 12.84 |
| 2° | Flavio Esposito | 7.861 | 75.376 | 10.43 |
| 3° | Ilaria Fondi | 7.685 | 75.376 | 10.20 |
| OPINION LEADER | ||||
| 1° | Edoardo Raspelli | 11.511 | 79.595 | 14.46 |
| 2° | Joe Bastianich | 8.575 | 79.595 | 10.77 |
| 3° | Patrizio Roversi | 7.685 | 79.595 | 9.66 |
| Personaggio dell'anno 2013 | ||||
| CUOCHI | ||||
| 1° | Ilario Vinciguerra | 12.046 | 64.255 | 18.75 |
| 2° | Sal De Riso | 10.877 | 64.255 | 16.93 |
| 3° | Antonino Cannavacciuolo | 10.736 | 64.255 | 16.71 |
| MAITRE E SOMMELIER | ||||
| 1° | Vincenzo Donatiello | 7.226 | 46.837 | 15.43 |
| 2° | Gianni De Bellis | 5.985 | 46.837 | 12.78 |
| 3° | Antonello Maietta | 5.970 | 46.837 | 12.75 |
| BARMAN | ||||
| 1° | Cinzia Ferro | 9.566 | 65.501 | 14.60 |
| 2° | Carmine Mattia Perciballi | 8.994 | 65.501 | 13.73 |
| 3° | Giorgio Fadda | 8.456 | 65.501 | 12.91 |
| OPINION LEADER | ||||
| 1° | Sorelle Maci | 10.268 | 62.737 | 16.37 |
| 2° | Joe Bastianich | 9.424 | 62.737 | 15.02 |
| 3° | Patrizio Roversi | 9.389 | 62.737 | 14.97 |
| Personaggio dell'anno 2012 | ||||
| CUOCHI | ||||
| 1° | Davide Oldani | 9.303 | 71.597 | 12.99 |
| 2° | Ilario Vinciguerra | 9.276 | 71.597 | 12.96 |
| 3° | Alessandro Borghese | 7.276 | 71.597 | 10.16 |
| MAITRE E SOMMELIER | ||||
| 1° | Adua Villa | 8.259 | 46.591 | 17.73 |
| 2° | Gianni De Bellis | 7.743 | 46.591 | 16.62 |
| 3° | Livia Iaccarino | 4.918 | 46.591 | 10.56 |
| OPINION LEADER | ||||
| 1° | Sonia Peronaci | 18.816 | 74.888 | 25.13 |
| 2° | Fede e Tinto | 9.475 | 74.888 | 12.65 |
| 3° | Fiammetta Fadda | 8.439 | 74.888 | 11.27 |
| Personaggio dell'anno 2011 | ||||
| CUOCHI | ||||
| 1° | Rosanna Marziale | 9.655 | 52.123 | 18.52 |
| 2° | Marco Medaglia | 9.158 | 52.123 | 17.57 |
| 3° | Davide Oldani | 6.456 | 52.123 | 12.39 |
| MAITRE E SOMMELIER | ||||
| 1° | Alessandro Scorsone | 7.871 | 41.457 | 18.99 |
| 2° | Romeo Caraccio | 7.658 | 41.457 | 18.47 |
| 3° | Alberto Piras | 6.571 | 41.457 | 15.85 |
| OPINION LEADER | ||||
| 1° | Davide Paolini | 13.899 | 52.777 | 26.34 |
| 2° | Fede e Tinto | 12.286 | 52.777 | 23.28 |
| 3° | Sandro Romano | 9.319 | 52.777 | 17.66 |
| Personaggio dell'anno 2010 | ||||
| CUOCHI | ||||
| 1° | Emanuele Scarello | 8.750 | 72.864 | 12.01 |
| 2° | Alessandro Borghese | 7.394 | 72.864 | 10.15 |
| 3° | Emanuele Esposito | 7.301 | 72.864 | 10.02 |
| OPINION LEADER | ||||
| 1° | Elisa Isoardi | 11.076 | 70.082 | 15.80 |
| 2° | Paolo Massobrio | 9.216 | 70.082 | 13.15 |
| 3° | Sandro Romano | 7.516 | 70.082 | 10.72 |
| Personaggio dell'anno 2009 | ||||
| 1° | Giorgio Calabrese | 5.196 | 24.172 | 21.50 |
| 2° | Gianmaria Le Mura | 2.534 | 24.172 | 10.48 |
| 3° | Filippo La Mantia | 1.886 | 24.172 | 7.80 |
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