giovedì 23 aprile 2020

L’Oms: Metà dei decessi nelle Rsa Merkel, altro “no” ai Coronabond

L’Oms: Metà dei decessi 

nelle Rsa
Merkel, altro “no” 

ai Coronabond


Per l’Organizzazione mondiale della sanità il 50% delle persone morte per il virus si trovavano in case di riposo, perciò serve “ripensare la loro attività”. Nuova chiusura della cancelliera ai bond garantiti dall’Unione.

Oms: "Metà dei decessi in Europa è avvenuto nelle case di riposo"
Quasi il 50% delle persone morte per Covid-19 in Europa erano residenti di case di cura. "Il quadro su queste strutture è profondamente preoccupante", ha sottolineato il direttore regionale dell'Oms Europa, Hans Kluge, per poi aggiungere: “Ripensare modo in cui operano”.

Tanti anziani morti in casa di riposo in tutta Europa - L’Oms: Metà dei decessi nelle Rsa Merkel, altro no ai Coronabond

Tanti anziani morti in casa di riposo in tutta Europa

Merkel, altro “no” ai Coronabond
Non c'è tempo per i Coronabond. Ad affermarlo, intervenendo al Bundestag prima del Consiglio Europeo, è stata la cancelliera Angela Merkel. Ogni Paese dovrebbe ottenere l'approvazione del Parlamento "e questo sarebbe un processo difficile e che richiederebbe tempo e non aiuterebbe in maniera diretta nella situazione attuale". "Ora si tratta di aiutare velocemente e servirsi di strumenti rapidi

In Uk 616 morti in un giorno: è l'aumento più basso dal 2 aprile
Nel Paese, il totale delle vittime sale a 18.738, mentre i contagi diagnosticati superano quota 138.000. Sulla base delle ultime indicazioni fatte emergere dal governo, le scuole dovrebbero rimanere chiuse anche a maggio.

Papa Francesco per suo onomastico dona respiratori a tre ospedali
Ricorre oggi per la Chiesa la festa di San Giorgio Martire, giornata nella quale si festeggia l'onomastico di Jorge Mario Bergoglio, papa Francesco. E nell'occasione, anziché ricevere doni, il Pontefice ne ha voluto fare uno: la consegna di respiratori e di materiale sanitario quindi mascherine, occhiali protettivi per i medici e gli infermieri, tute per le terapie intensive. A beneficiarne saranno alcuni ospedali: quello della città di Suceava, in Romania, focolaio di coronavirus nel Paese, dove sono attesi cinque respiratori di ultima generazione; altri due andranno all'ospedale di Lecce, in Italia, e tre a Madrid, in Spagna.

Francia, sul ritorno a scuola decidono i genitori
In Francia il ritorno sui banchi di scuola avverrà su base volontaria dei genitori e senza obblighi. Lo ha annunciato l'Eliseo, riferendosi alla fine progressiva delle misure di rigido confinamento che dovrebbero cominciare l'11 maggio prossimo. La decisione era stata già annunciata nei giorni scorsi dal ministro dell'Istruzione, Jean-Michel Blanquer.

In Spagna oltre 34mila operatori sanitari positivi
Sono 34.355 gli operatori sanitari che che hanno contratto il coronavirus in Spagna dall'inizio della pandemia, stando agli ultimi dati aggiornati che soltanto nelle ultime 24 ore registrano in questa categoria 1.202 nuovi contagi. Si tratta del 16,12% del totale dei casi positivi al Covid-19 nel paese.

La Grecia proroga lockdown fino al 4 maggio
La Grecia ha esteso fino al 4 maggio le misure restrittive adottate per contrastare la diffusione del coronavirus. Lo ha comunicato il governo greco, informando che il primo ministro Kyriakos Mitsotakis annuncerà la prossima settimana i provvedimenti per cominciare a sollevare alcune delle misure imposte lo scorso 22 marzo. Al momento supermercati, banche e la consegna a domicilio di ristoranti sono fra le poche attività operative.

Nigeria verso il blocco completo
La Nigeria si avvicina a un blocco completo. I governatori dei 36 stati della Nigeria hanno vietato infatti viaggi interstatali per due settimane con l'obiettivo di arginare la diffusione del coronavirus. Lo riporta Bbc Africa, specificando che saranno consentiti solo spostamenti legati ai servizi essenziali tra gli stati, oltre 25 dei quali hanno casi di Covid-19.
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