IL CALO DELLE VENDITE
DI VINO IN CINA
SARÀ SOLO TEMPORANEO,
SECONDO GLI ESPERTI
Esperti del settore e distributori prevedono che le vendite di vino in Cina nel 2020 scenderanno fino al 40% in meno rispetto all’anno precedente a seguito del lockdown per il Covid-19 e il mercato cinese perderà almeno il 30% del suo valore. Sarà pero solo una situazione temporanea e il recupero dovrebbe avvenire in tempi relativamente brevi. Questo è quanto emerso da alcune interviste pubblicate da Wine Intelligence (https://www.wineintelligence.com/covid-19-impact/), come anticipazione del "Rapporto sull'impatto del Covid-19 in Cina" che pubblicherà alla fine di maggio, nel quale saranno analizzate in dettaglio le conseguenze sugli acquisti, la socializzazione, la maniera di bere vino del consumatorie cinese.
Il lockdown ha bloccato uno dei più importanti generatori di vendite di vino: gli eventi sociali. "Perché il vino per i consumatori cinesi è spesso associato al cibo e la cultura alimentare cinese si basa principalmente sulla socializzazione, le vendite di vino sono spesso strettamente legate alla socializzazione e al mangiare con gli amici", ha affermato ad esempio il sig. Zhang, distributore di vini a Xi'an.

Sia il signor Zhang che il professor Ma credono che il blocco abbia però già portato anche sviluppi positivi. "Ad esempio, le persone che normalmente non facevano shopping online adesso lo fanno" (Zhang). “Alcune fiere (tra cui la famosa Canton Fairdi giugno, ndr), le degustazioni e le lezioni sul vino avvengono online. Questo potrebbe trasformarsi in più vendite online rispetto a prima ... Un altro sviluppo positivo è che vediamo promozioni di vini su più piattaforme online. Oltre al tradizionale canale WeChat, ora ci sono promozioni su piattaforme video popolari come TikTok (Douyin in Cina) e Kwaishou. Vedremo promozioni sul vino su piattaforme meno convenzionali che attireranno nuovi consumatori” (Professor Ma)
Nessun commento:
Posta un commento