UN BUDINO ALL'AMARETTO LATTEBUSCHE

UN BUDINO 

ALL'AMARETTO

LATTEBUSCHE

Possiamo dire che ormai l'autunno è arrivato e il prossimo periodo delle grande abbuffate e dei dolci "pesanti" si fa sempre più vicino. Diamo uno schiaffone alla dieta e gustiamoci un budino particolare.
 

Ingredienti per 4 persone

50 g di Savoiardi

60 g di amaretti

Mezzo litro di latte Lattebusche Bio

2 uova

100 g di zucchero 

2 cucchiai di liquore all 'amaretto

burro Lattebusche per gli stampini

Per la salsa e per decorare:

150 g di cioccolato fondente

1/2 bicchiere di panna fresca Lattebusche

zucchero a velo

Preparazione: 20 minuti

Cottura: 40 minuti

Passate al mixer gli amaretti e i Savoiardi fino a ridurli in polvere line. Fate scaldare il latte in una pentola e, al bollore, unite il trito di biscotti, mescolando accuratamente il tutto.

ln una ciotola sbattete con una frusta le uova con lo zucchero, fino a ottenere un composto cremoso, cui aggiungerete il latte caldo, versandolo a filo e continuando a mescolare con la frusta. Aggiungete il liquore all'amaretto e mescolate per amalgamare perfettamente il tutto.

Versate il composto ancora tiepido in quattro stampini da forno individuali imburrati. 

Sistemate gli stampini in una teglia da forno riempita per un terzo di acqua calda e cuocete i budini a bagnomaria nel forno preriscaldato a 175 °C per circa 85 minuti. Sfornate i dolcetti, toglieteli dall'acqua e lasciateli intiepidire per qualche minuto, quindi lasciateli raffreddare in frigorifero per almeno mezz'ora prima di portarli in tavola.

Preparate la salsa: 

fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato sminuzzato, unite la panna e mescolate fino a ottenere  un composto liscio e omogeneo che lascerete intiepidire per qualche minuto.

Al momento di servire, sformate i budini capovolgendoli piattini individuali, irrorateli con la salsa tiepida e, se lo gradite, spolverateli di zucchero a velo.

ll vino

ll sapore intenso dell'amaretto e quello amarognolo del cioccolato, richiedono un vino di buona struttura e dolce come il Vinsanto di Carpineto e il Recioto della Valpolicella di Villagirardi - Tommasi