Veneto o friulano,
ma sempre italiano:
pronti a festeggiare
il Tiramisù?
Il 21 marzo si celebra la Giornata del Tiramisù, un dolce morbido e goloso, che piace a tutti: la proposta è arrivata da Oscar Farinetti su suggerimento di Clara e Gigi Padovani, scrittori e critici gastronomici, autori di un libro dedicato a questo dessert
Sulle sue origini italiane, non c’è alcun dubbio. Il Tiramisù è un dolce nostrano, ma c’è una diatriba su dove sia nato: in Veneto o in Friuli-Venezia Giulia? Il 21 marzo, inizio della primavera, si celebra la Giornata del Tiramisù, dessert morbido e goloso, che piace a tutti: la proposta è arrivata da Oscar Farinetti su suggerimento di Clara e Gigi Padovani, scrittori e critici gastronomici, definiti “copia fondente del food writing”. Sono autori del libro: Tiramisù, Storia, curiosità, interpretazioni del dolce più amato ed è proprio da qui che è nata una polemica.
Tiramisù è un dolce nostrano, ma c’è una diatriba su dove sia natoL’eterna diatriba su dove sia nato il tiramisù
La paternità del tiramisù è attribuita al ristorante “Le Beccherie” di Treviso (datata 1970), ma le ricerche degli autori hanno individuato due tiramisù esistenti negli anni '40- '50 in Friuli-Venezia Giulia. Esattamente nel ristorante “Al Vetturino di Pieris” in provincia di Gorizia e dell’Albergo Roma di Tolmezzo, in provincia di Udine. I coniugi Padovani, appassionati di cioccolato raccontano di essere andati di persona a cercare le fonti di questo dolce. Avevano saputo che il ristorante “Le Beccherie” di Treviso stava per chiudere i battenti; quindi, sono andati a intervistare la storica famiglia Campeol e al loro pasticcere Loli Linguanotto. La signora Alba Di Pillo sposata Campeol ha raccontato che tutto era nato dallo “sbatutin” che le preparava la suocera per darle energia dopo il parto: i tuorli d’uovo sbattuti con lo zucchero, caffè e biscotti inzuppati. In un secondo tempo è stato aggiunto il mascarpone, nel 1970 crearono il “tiramesù”: ebbe un gran successo e da allora è sempre rimasto nella carta dei dessert alle Beccherie. Un'altra tesi racconta che il dolce sia nato da un pasticcere di Torino per sostenere il conte di Cavour nella sua azione per unificare l'Italia. Su questa ipotesi ci sono molti dubbi, perché a quell’epoca i metodi di produzione non potevano garantire una conservazione perfetta, come ai nostri giorni.
La forma originale del dolce è rotonda, anche se per i savoiardi speso si una la pirofila quadrata o rettangolareLa ricetta tradizionale
A parte l’origine è un dolce tipico italiano, che deve essere preparato secondo la ricetta originale: biscotti savoiardi, uovo, zucchero, caffè, mascarpone e cacao in polvere. Non è previsto il liquore, tuttavia se si vuole aggiungere, il più indicato è il Marsala. La forma originale del dolce è rotonda, anche se la forma dei savoiardi favorisce l'uso di una pirofila rettangolare o quadrata. Spesso viene assemblato in dosi monoporzioni, all'interno di bicchieri di vetro rotondi, che mostrano i vari strati, o a piramide.
Come è nata la festa del tiramisù
In occasione del giorno europeo 2006, il tiramisù è stato scelto per rappresentare l'Italia nell'iniziativa Sweet Europe. Il 17 gennaio 2013 il tiramisù è stato dichiarato piatto ufficiale della 6ª Giornata Internazionale della Cucina Italiana a New York. Dal 29 luglio 2017, la ricetta tradizionale friulana del tiramisù è stata inserita dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali friulani e giuliani della regione Friuli-Venezia Giulia. Oscar Farinetti aveva appena inaugurato, nel 2017, uno store, proprio a Trieste: insieme ai coniugi Padovani è stato deciso di rendere onore al tiramisù con una presentazione del dolce nella nuova struttura lungo il porto. Da quel momento il primo giorno della primavera è dedicato a questo goloso dessert.
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