Si apre un nuovo corso nell’offerta gastronomica del ristorante milanese El Porteño Gourmet, inserito nella splendida cornice di Speronari Suites, che coniuga lo spirito e le materie prime della gastronomia del Paese sudamericano con la storia e l’evoluzione dell’alta cucina italiana

 

Cambia il menu de El Porteño Gourmet, il ristorante nato dall’incontro fra i soci e fondatori di Dorrego Company (proprietaria dei ristoranti El Porteño di Milano e Roma) con HotelSolutions. Il menu del locale, alla fine di settembre, sarà un ponte. Una metafora che illustra al meglio una proposta gastronomica costruita per far dialogare, incontrare e unire la cultura di due Paesi: l’Argentina e l’Italia, così lontani eppure cosi intimamente connessi.

Costruire ponti è sempre stata una delle attività più lungimiranti e prospettiche nella storia dell’umanità. Strutture che uniscono, avvicinano, ibridano, fanno innamorare. E sono proprie queste le prerogative con cui viene presentata la filosofia di cucina e di esperienza in sala di El Porteño Gourmet.

La location è quella, centralissima, della “design & entertainment destination” di Speronari Suites, nell’omonima via milanese, in una delle zone più antiche e ricche di fascino e retaggi storici della città. La squadra è quella della brigata di cucina di El Porteño Gourmet che presto sarà guidata da un nuovo condottiero, uno chef italiano con esperienze alla guida di cucine milanesi e frequentazioni alla corte di alcuni dei migliori cuochi europei.

La proposta della cucina resta radicata nel solco dell’offerta dei ristoranti della galassia Dorrego – gli El Porteño di Milano e Roma – con le carni e le preparazioni tipiche della cultura gastronomica argentina ben rappresentate nel menù, a cui si accostano e si affiancano, attraverso un metaforico ponte, quei piatti della tradizione italiana che sono entrati a far parte della consuetudine culinaria di Buenos Aires, Cordoba e di tutto lo stato Albiceleste.

In un secolo – dalla seconda metà del 1800 e per cento anni – circa 3 milioni di italiani hanno attraversato l’Oceano Atlantico per stabilirsi in Argentina. Nel loro viaggio hanno portato la voglia di riscatto sociale, lo spirito pionieristico necessario a costruirsi una nuova vita insieme a ricordi, prodotti, sapori e piatti della cucina popolare italiana.

Oggi la comunità italo-argentina conta oltre 20 milioni di persone e in tantissimi ristoranti – da Salta alla Patagonia – sono serviti la Lasaña, la Milanesa, la Fugazzetta – una focaccia farcita come la pizza – e ogni 29 del mese, per una consuetudine ancestrale, gli ñoquis.

“La nostra intenzione è quella di affermare sempre più”, spiega Sebastian Bernardez, socio fondatore, insieme al fratello Alejandro e a Fabio Acampora di Dorrego Company. Che aggiunge: “I legami e i punti di unione fra due modi di intendere il cibo, la cucina e l’alta gastronomia. Quando abbiamo aperto i ristoranti El Porteño abbiamo voluto proporre una cucina argentina di qualità, che sapesse dare piena dignità alla nostra tradizione. Ora vogliamo fare un ulteriore passo avanti. Grazie alla presenza di un talentuoso chef italiano, intendiamo raccontare, rileggere e proporre ai nostri ospiti quei piatti e quelle preparazioni argentine così vicine alla storia dell’immigrazione italiana che ha formato un legame, indissolubile e fraterno, che al El Porteño Gourmet vogliamo interpretare per unire due mondi e due popoli mai lontani e sempre così vicini”.

ll nuovo menu sarà presentato negli ultimi giorni di settembre e andrà a completare un’offerta del pranzo – unica fra i ristoranti El Porteño – perfetta per light e business lunch. La ricca carta dei vini – con oltre 180 etichette – è frutto di un dialogo tra Malbec, Merlot,  Cabernet, coltivati a Mendoza e a San Juan, e le più prestigiose etichette italiane.

El Porteño Gourmet accoglie i suoi ospiti dal lunedì alla domenica, dalle 7 del mattino alle 1:00, nei suoi spazi interni, raccolti e raffinati, dove i dettagli degli arredi fanno la differenza, e durante i mesi estivi anche all’aperto, nel romantico dehor e nei tavolini che animano romanticamente la tranquilla via Speronari. ARTU'