Ristorazione e mixology:
l'Italia mangia e beve
sempre più giapponese
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L’Uni Frozen è un riccio di mare giapponese |
Negli ultimi anni, in Italia si è registrata una crescita dell’interesse verso la cultura giapponese, in particolare nel settore della ristorazione e della mixology. Dai ristoranti con ambientazioni ispirate a Tokyo ai cocktail bar che utilizzano ingredienti nipponici, l’influenza giapponese è sempre più evidente nelle grandi città.
Cucina giapponese: un trend in crescita
Secondo i dati del Ministero dell'Agricoltura, a novembre 2023 in Italia erano attivi 2.460 ristoranti giapponesi, il secondo numero più alto in Europa. L’aumento della domanda è legato alla ricerca di esperienze gastronomiche autentiche e di materie prime di qualità. Dal 2019 al 2024, l’importazione di specialità ittiche giapponesi in Italia è cresciuta del 93%. Tra i prodotti più richiesti ci sono il pagro (madai) e la ricciola (hamachi), molto apprezzati per la preparazione di sushi e sashimi.
Nel 2024 è stato certificato per l’esportazione in UE l’Uni Frozen, un riccio di mare giapponese noto per il suo sapore umami. Questo prodotto, utilizzato in piatti a crudo, è considerato di alta qualità grazie alla sua alimentazione a base di alga kombu e secondo lo chef-star Hirotoshi Ogawa è il migliore al mondo in questo senso.
Il successo degli alcolici giapponesi
Le esportazioni di sake e distillati giapponesi in Italia sono aumentate del 104% tra il 2019 e il 2024. Il sake è sempre più presente nei ristoranti e nei bar italiani, sia come bevanda da degustazione che come ingrediente per cocktail.
Anche la mixology giapponese si sta affermando in Italia. A Milano, il locale Altrimenti Mixology Art ha presentato cocktail con distillati nipponici durante Identità Milano 2025. A Roma, il Drink Kong propone cocktail come il Summer Highball (whisky giapponese e sake allo yuzu) e il Gaijin (whisky e sciroppo di miso), ispirati ai bar giapponesi.
Non solo gastronomia: l’interesse degli italiani per il Giappone
Non solo gastronomia: sempre più italiani scelgono il Giappone come meta di viaggio. Secondo l’Organizzazione Nazionale del Turismo Giapponese (JNTO), nel 2024 gli arrivi dall’Italia in Giappone sono stati 229.700, con un aumento del 41,1% rispetto al 2019. L’attrazione per il Giappone si basa su un mix di elementi: cultura, tradizioni millenarie, innovazione e, naturalmente, l’offerta gastronomica, che molti italiani scoprono prima nei ristoranti del proprio paese.
Il Giappone protagonista a Identità Milano 2025
Durante l’evento Identità Milano 2025, JETRO Milano ha promosso prodotti ittici giapponesi e distillati tradizionali come sake e whisky. L’evento ha attirato migliaia di visitatori, confermando l’interesse crescente per queste specialità. «Ci sono molte persone in Italia che hanno conosciuto e amato il Giappone attraverso la J-Pop, i manga i film e le serie TV giapponesi, e in generale che amano veramente la cultura giapponese», spiega Yu Miyake, direttore generale di JETRO Milano.
Quindi ha aggiunto: «Sono anche consapevole che, nonostante il successo, manchino informazioni accurate sui prodotti giapponesi. Per questo motivo, siamo stati a Identità Golose per promuovere i prodotti ittici giapponesi, anche attraverso le masterclass di grandi esperti e testimonial della nostra cultura enogastronomica e per far conoscere l’expertise e lo spirito del popolo giapponese nei confronti del pesce. Anche la miscelazione a base di spirit giapponesi come il sake, il whisky e il gin sta diventando un fenomeno sempre più apprezzato dagli italiani che vogliono trovare un po' di Giappone anche nei loro cocktail. Vogliamo continuare a promuovere i prodotti giapponesi in Italia, diffondendo informazioni corrette».
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