lunedì 9 marzo 2015

MICHELE CHIARLO: ITINERARIO DIDATTICO

Da Civiltà del bere: l’itinerario didattico 
di Orme su La Court nel circuito di Expo 2015

Formare giovani che amino il territorio, lo sappiano apprezzare, conoscano il valore
del suo patrimonio artistico e paesaggistico. Questi gli obiettivi dell’ultimo progetto dedicato al parco artistico di Michele Chiarlo, Orme su La Court: un percorso didattico ora parte del circuito di Expo 2015. L’itinerario, inserito fra quelli ufficiali dell’Esposizione Universale per il comparto Vivaio Scuole, contempla quattro diverse proposte, rivolte agli studenti della scuola primaria, secondaria, superiore e alle università. E la visita tra i filari della nota Barbera vedono la diretta partecipazione della famiglia Chiarlo, che da sempre si spende per valorizzare il parco artistico.

LA FANTASIA DI LUZZATI – Con la collaborazione di un pool di professionisti, sono stati elaborati quattro percorsi didattici. Il primo, per i più piccoli, è “Viaggiando nel mondo delle fiabe di Lele Luzzati“: l’artista genovese ha partecipato alla prima ideazione del parco artistico, realizzando anche le prime opere; le sue idee saranno base di partenza per i bambini, che costruiranno piccole scenografie ed elementi scenici accompagnati da un esperto del Museo Luzzati. Gli studenti di scuola primaria possono anche seguire il progetto “Le tradizioni enogastronomiche locali raccontate ai più piccoli“, scoprendo le tipicità locali insieme a Laura Pesce, che condividerà i ricordi del padre Italo Pesce.



L’ARTE POP DI UGO NESPOLO – Alle scuole secondarie è dedicato “Vedere per capire, capire per conoscere“: un viaggio tra i filari alla scoperta dell’arte pop di Ugo Nespolo, accompagnati dall’artista Giancarlo Ferraris e da Stefano Chiarlo; l’opera del piemontese Ugo Nespolo “Porta sul Vigneto”, realizzata per il decennale del parco, sarà riprodotta dagli studenti con disegni dal vero che richiamino il tema.

GLI SCRITTORI DEL NOVECENTO – Gli studenti superiori seguiranno “Dialoghi coi Piemontesi che hanno lasciato un’impronta“: si parte dall’Archivio Visuale dei Piemontesi Illustri, un angolo del parco dedicato alle grandi personalità locali. In compagnia di Michele Chiarlo, Graziella Borgogno e Laurana Lajolo (figlia dello scrittore Davide Lajolo) leggeranno e interpreteranno alcuni brani di grandi scrittori piemontesi del Novecento (da Gozzano a Pavese, dallo stesso Lajolo a Fenoglio), coinvolgendo i giovani in un dialogo diretto con i protagonisti dei libri.

RAPPRESENTARE IL PAESAGGIO – La proposta per le facoltà universitarie di architettura si traduce in un workshop di tre giorni: “Il paesaggio rurale, gli uomini e la terra“. L’obiettivo è approfondire, nell’ambito del Parco d’Arte Orme su la Court, i temi della rappresentazione del paesaggio, per operare scelte progettuali coerenti con la tutela del paesaggio locale e della sua storia. Gli studenti realizzeranno un allestimento scenografico che permetta di sperimentare alcuni rudimenti di scenografia teatrale applicata a un lavoro paesaggistico in vigna. Gli elaborati finali saranno esposti presso il Museo Musarmo.

    pubblicato in Aziende e vini, L'Italiano, Mondo del Vino, Notizie, Piemonte
    Expo 2015, Michele Chiarlo, Orme su La Court, percorso didattico

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