martedì 10 novembre 2015

VINETIA... GUIDA AIS DEL VENETO SUL WEB

Vinetia 2016

La guida dell'Ais Veneto

Vinetia 2016

Consultabile solo sul web

Consultabile solo sul web
Il panorama delle guide dei vini si arricchisce di un nuovo capitolo: Vinetia 2016, ovvero la guida dell'Ais Veneto solo ed esclusivamente sui vini e sulle aziende vitivinicole della regione. E quest'anno, anche se i voti e i desideri sono quelli di approdare al cartaceo, costi permettendo, il vino viaggia solo sul web. D’accordo, tutte le aziende agricole hanno il loro sito, il loro facebook e via discorrendo, ma le guide che scrivono di loro vanno ancora su due livelli: cartaceo e digitale. Ma adesso c'è Vinetia 2016 che in quattro lingue (inglese, tedesco, spagnolo e russo) è consultabile soltanto via telematica. A tutto questo, Vinetia aggiunge infine la possibilità di visionare non solo le valutazioni 2016 ma anche i risultati dell’anno precedente, creando così un vero archivio storico dei vini veneti.

Strettamente collegata a Vitae dell'Ais nazionale

Strettamente collegata a Vitae dell'Ais nazionale
Un progetto ambizioso, su cui AIS Veneto ha investito molto: Vinetia è infatti fondata su un sistema dati unico, un software innovativo elaborato su specifica AIS Veneto, nel quale ogni vino degustato ottiene un giudizio finale. La tecnologia ha così consentito di trasformare la guida in uno strumento trasparente utile anche ai produttori che, grazie ad un accesso dedicato, possono verificare direttamente come vengono valutati i propri vini e trarne utili indicazioni. Non va infine dimenticato che Vinetia è strettamente collegata a Vitae, la guida AIS nazionale, di cui è a tutti gli effetti parte integrante e con la quale condivide il metodo di lavoro e le modalità di valutazione.

In collaborazione con i Consorzi di Tutela

In collaborazione con i Consorzi di Tutela
Ciò detto ecco che incuriosisce il nome, ammiccante per forza di cose, fra Vino e Venetia, che sarebbe poi l’antico nome del Veneto, terra che, come la sua capitale, con il vino ha sempre avuto a che fare. Schede precise per ogni azienda presa in considerazione e, soprattutto complete. Grazie anche a un lavoro capillare sul territorio: AIS Veneto ha suddiviso, infatti, il lavoro di analisi in base alle principali aree produttive del Veneto, grazie anche alla stretta collaborazione con i Consorzi di Tutela del Veneto. Grazie ai panel svolti in ogni singola area sono stati individuati i vini che, secondo AIS Veneto, rappresentano la qualità enologica del territorio di provenienza. Tutti i vini presenti sulla guida Vinetia sono stati degustati da almeno 5 degustatori ufficiali AIS in modalità anonima e i vini che hanno ottenuto i migliori punteggi sono stati oggetto di una ulteriore degustazione finale. Che ha poi comportato l’ottenimento di un punteggio medio che ha permesso la catalogazione di ciascun vino secondo fasce di punteggio caratterrizzate dal numero di rosoni attribuiti ai vini in esame.

Il rosone al posto del grappolo e del bicchiere

Il rosone al posto del grappolo e del bicchiere
Così 4 rosoni significano un punteggio da 91 a 100, tre da 86 a 90,99, due da  81 a 85,99 punti e infine 1 rosone vale un punteggio inferiore agli 81 punti. Non manca il premio al rapporto qualità/prezzo, e l’AIS Veneto ha scelto il Ducato d’oro, moneta pesante della Serenissima, riconoscimento che viene assegnato solo ai vini che offrono una qualità eccellente ad un prezzo vantaggioso mediante una elaborazione matematica su specifiche AIS Veneto. Infine alcuni numeri secchi secchi:  377 aziende prese in esame; 1800 vini degustati; 136 vini premiati con 4 rosoni (il 7,6%); 71 vini premiati con il Ducato (il 4%); 41 panel di degustazione; 113 commissioni di degustazione; 84 degustatori ufficiali impegnati nell’arco di 5 mesi; 25 redattori; 7 coordinamenti provinciali; 11.302 schede di valutazione elaborate. Insomma un lavoro imponente e per altro meritorio, perché consegna finalmente al pubblico il primo baedeker sui vini veneti, una guida che può invogliare e incentivare non solo il consumo, ma soprattutto la conoscenza approfondita di una delle maggiori risorse economiche del Veneto.

I vini premiati

I vini premiati
E poi, come si addice per ogni guida ecco i premi, sette per ogni tipologia di vino, ovviamente tutti con 4 rosoni, e in qualche caso se ci fosse stato anche il quinto di rosone, magari era meglio. Non è un critica, ovvio, ma un bel po’ di entusiamo personale per averli degustati dopo la presentazione ufficiale, tenuta con sagace facondia dal presidente regionale Marco Aldegheri all'hotel Principe a Venezia. Ed eccoli i magnifici 7. Miglior Spumante Metodo Classico: Lessini Durello Spumante Riserva AR 2004 - Marcato - Roncà - VR; Miglior Vino Rosso: Valpolicella Superiore Vigneto Monte Lodoleta 2010 - Romano Dal Forno - Illasi -VR; Miglior Vino Bianco: Bianco Veronese IGT Le Rive 2011 - Suavia -Fittà - VR; Miglior Vino Rosso Giovane: Bardolino SP Selezione Personale Silvio Piona 2012 - Albino Piona -Villafranca - VR; Miglior Spumante Metodo Charmat: Conegliano Valdobbiadene SuperioreDocg Cuvèe del Fondatore Graziano Merotto 2014 - Merotto -Farra di Soligo -TV; Miglior Vino da Dessert: Recioto di Soave La Perlara 2012 - Ca’ Rugate - Montecchia di Crosara -VR; Miglior Vino Rosato: Bardolino Chiaretto 2014 - Corte Fornello -Valeggio sul Mincio -VR.


Francesco Lazzarini
.vinoecibo

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