lunedì 26 giugno 2017

Cena delle intolleranze, terzo atto

Cena delle intolleranze, 

terzo atto 
Tre cuochi 

per un menu “senza”


Oggi, martedì 27 giugno, l’associazione Il Mondo delle Intolleranze, porta in cucina Michele Terreni, Giancarlo Morelli e Alessandro Negrini che prepareranno una cena specifica senza glutine e lattosio


«Un menu senza glutine e lattosio, è comunque un gran menu» e lo dimostreranno ancora una volta tre grandi cuochi lombardi che hanno accettato questa sfida lanciata dall'associazione "Il mondo delle intolleranze". Andare a ristorante ed essere intolleranti si può: dopo il successo ottenuto presso Il Castello di Cernusco Lombardone e Villa Patrizia a Bevero di Sirtori, domani - martedì 27 giugno al Golf Club di Carimate (Co) - sarà la volta del terzo appuntamento con tre personalità distinte che hanno deciso di appoggiare l’associazione e dare il loro contributo personale.

Cena delle intolleranze, terzo atto Tre cuochi per un menu senza

Giancarlo Morelli del ristorante Pomiroeu di Seregno che proporrà per antipasto un Tuorlo di uovo tiepido accompagnato da quinoa croccante e calamaro al profumo di erbe e si cimenterà per il secondo con un Filetto di maiale, spinacino croccante e salsa ai frutti di bosco. 

Alessandro Negrini ha scelto come secondo antipasto due piatti a menu nel suo ristorante milanese "Il luogo di Aimo e Nadia" la Crema di cicerchie delle Murge con mortadella e peperone crusco di Senisee e Fusilli con gamberi siciliani, verdure di stagione e pasta di pistacchi all'erba limoncina.

Michele Terreni con un'inconsueta ma freschissima Zuppetta di cetriolo, gin, melone e zafferano per terminare in dolcezza con un dessert intrigante Cioccolato bianco, meringa, pompelmo rosa e Campari. Ogni piatto sarà accompagnato da freschissime bollicine a etichetta Bortolomiol, l'azienda spumantistica creata a Valdobbiadene nel 1949 da Giuliano Bortolomiol, tra i fondatori della Confraternita del Prosecco e della Mostra Nazionale degli Spumanti che nel 1960 per primo realizzò il Prosecco Brut.

La diffusione di queste conoscenze è lo scopo prioritario dell'associazione "Il mondo delle intolleranze" fondata e condotta da Tiziana Colombo affiancata da uno staff corposo di cui fanno parte oltre ai soci fondatori, e agli operativi, un nutrito gruppo di consulenti scientifici composto da biologi, nutrizionisti e farmacisti.

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