domenica 17 luglio 2022

Cucina ed entertainment, un binomio con radici lontane

 

Cucina ed entertainment, 

un binomio 

con radici lontane

Settant’anni fa il primo programma di cucina. Oggi i programmi culinari sono sempre più numerosi e gli chef sono le star del piccolo schermo.


L’invasione dei programmi di cucina esprime un trend inarrestabile, cominciato con l’esordio della tv in Italia.

Anche i meno attenti a ciò che propone il piccolo schermo, si saranno resi conto che da qualche la programmazione gastronomica in tv sta vivendo un periodo d’oro. Gare di cucina, programmi su come preparare piatti veloci, approfondimenti sul modo di trattare gli alimenti, sono su tutte le reti e in tutte le fasce orarie. Questa tendenza è ormai così radicata che si fa fatica a ricordare i tempi in cui i programmi di cucina erano, sì presenti, ma relegati alla fascia oraria del mattino, a qualche programma del fine settimana o a una rubrica alla fine del tg.

Fonte: mezzokilo.it  Cucina ed entertainment, un binomio con radici lontane

Fonte: mezzokilo.it

Oggi il food, in una delle sue mille declinazioni, gode di un successo che sembra difficile da scalfire, e anche quando sembra che non ci sia più spazio, ecco apparire su uno dei canali a disposizione, il nuovo programma di questo o quello chef. Da solo o insieme ai Vip che si cimentano ai fornelli, oppure a guidare una classe di aspiranti professionisti.

 Dalla realtà, al reality al cartoon

Cucina ed entertainment, un binomio con radici lontane

Fonte: fanpage.it

A coloro che hanno figli non sarà sfuggita la promozione di Super Benny, cartone animato dedicato a Benedetta Rossi, blogger, scrittrice, ma soprattutto appassionata di cucina programmi tv di successo. In particolare il suo Fatto in casa con Benedetta, in cui prepara le proprie ricette nel suo casale di campagna, mentre racconta anche episodi di vita bucolica. Un modo per stabilire con gli spettatori un rapporto di familiarità e vicinanza. Ebbene, con il cartone Super Benny, c’è stato un doppio giro di vite. Benny, doppiata dalla stessa Rossi, e la sua famiglia sono protagonisti dello show proposto da Discovery+.

Questo è un chiaro esempio di come la cucina e il cibo abbiano ormai invaso il mondo anche dei non appassionati, intensificando ancora di più il nostro rapporto con il cibo. Rapporto che da italiani abbiamo sempre avuto, e che ora può esprimersi in molte declinazioni.

Un exploit quello dei contenuti sul food che può essere paragonato a quello del gaming online e dei nuovi siti scommesse. Questi nel corso degli anni hanno raccolto sempre più consensi, per esplodere anche loro, come la passione per la cucina, nel periodo di lockdown, con un'intensità mai registrata prima. Mai come in questo momento, infatti, i nuovi siti di scommesse in Italia sin rivelano esperienze di successo apprezzati da un pubblico ampio e variegato. Non più un qualcosa di nicchia, i nuovi siti per scommettere vengono vissuti come luoghi dell’intrattenimento virtuale al pari di molti altri.

 

Settant’anni fa l’esordio della cucina in tv


Così come il gioco ha radici profonde nella nostra storia, che ora emergono sui portali dei nuovi bookmakers AAMS, anche la cucina in tv ha radici lontane. Infatti ha esordito con le prime trasmissioni della Rai ben settant’anni fa. Al lontano 1952 risalgono le prime lezioni di cucina inserite in un contenitore dedicato alle donne. Il programma si chiamava Vetrine e oltre a consigli su maquillage e moda, offriva la rubrica di Luisa de Ruggieri, giornalista e appassionata di cucina che spiegava nel dettaglio le proprie ricette.

Nel 1957 la Rai mette in onda Viaggio nella Valle del Po’, in cui Mario Soldati entra nelle trattorie e nei ristoranti. Mostrando le cucine professionali e svelando ricette, si comincia a parlare di cucina non come qualcosa di domestico e come necessità legata alla sopravvivenza, ma come conoscenza gastronomica e narrazione.

Se le gare di cucina sembrano un qualcosa di relativamente recente e fanno pensare alla Prova del cuoco o a Masterchef, bisogna ricredersi. Infatti il primo programma basato su gare tra cuochi amatoriali è andato in onda dal 1971 al 1976. Il titolo era A tavola alle 7 e vedeva sfide tra cuochi che proponevano determinate specialità nella versione della propria regione d’appartenenza.

 La cucina cool, inventata da MTV

A dispetto di quanto si possa percepire oggi, gli anni 70 sono ricchi di programmi a tema gastronomico, ma negli anni 80 con la fine del monopolio Rai e l'apparizione delle reti Fininvest, le cose cambiano ancora. Chi non ricorda Il pranzo è servito condotto da Corrado? Negli stessi anni, su Telemontecarlo, Wilma de Angelis diventava punto di riferimento delle massaie.

Per scollegarsi dal mondo delle casalinghe, con un nuovo modo di proporre la cucina in TV, lontano da lunghe e laboriose ricette, bisogna attendere il 1996 con Kitchen di Andrea Pezzi. Davanti a semplici preparazioni, su MTV i personaggi cool della musica e dello spettacolo si raccontano. È l’inizio di una nuova era, un passaggio dell’evoluzione della cucina che accompagna anche il cambiamento dei gusti e delle abitudini degli italiani a tavola. E che oggi con reality e social, vive l’ennesimo capitolo, che decisamente non sarà l’ultimo.iat

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