mercoledì 23 agosto 2023

1300 euro per un vino sardo

 

1300 euro per un vino sardo: 

è il bianco italiano 

più caro di sempre

Vinificato in cemento e legno, con una buona dose di “entusiasmo, fortuna e coraggio”, come specifica la scheda tecnica. È un vino che nel nostro mercato ha battuto ogni record. Ma quali sono i più costosi di sempre?


Ben 1300 euro per una bottiglia di vino. E se il prezzo, tutto sommato, lo si potrebbe pure comprendere nel caso in cui si parlasse di un buon rosso toscano, così come un piemontese, qualcuno storcerebbe un po’ il naso alla notizia di come questa cifra valga per un bianco. Per la precisione, un bianco sardo.

1300 euro per un vino sardo: è il bianco italiano più caro di sempre

Vino: è sardo il bianco più costoso di sempre

Si tratta infatti del più caro della storia nel suo genere: si tratta di un Vermentino letteralmente da record realizzato a Palau (Sassari) da Emanuele Ragnedda, figlio del fondatore della cantina Capichera e oggi proprietario dell’azienda ConcaEntosa. Il vino in questione si chiama Isola dei Nuraghi “Disco Volante” ed è figlio della vendemmia del 2021. 1300 per la bottiglia singola, che diventano 7800 (non un euro di meno) per la confezione da 6. Vinificato in cemento e legno, con una buona dose di “entusiasmo, fortuna e coraggio”, come specificato nella scheda tecnica. Si tratta del vino bianco italiano più costoso di sempre, ma scopriamo come questi 1300 siano ben poca roba se paragonati ai prezzi dei rossi più storici e illustri della nostra tradizione enoica. 

La classifica dei 5 vini italiani (rossi) più costosi

Ampliando l’orizzonte cerchiamo di individuare, per quanto possibile, una sorta di classifica dei vini italiani più costosi di sempre. Dipende tutto, come ovvio, dall’annata (la 2020 del vino sopra citato, per esempio costa “solo” 800 euro) ma proviamo comunque a stilare una classifica quanto più verosimile possibile:

1300 euro per un vino sardo: è il bianco italiano più caro di sempre

Quali sono i vini più costosi di sempre?

  • Masseto - Tenuta Masseto: una bottiglia da 15 litri, battuta all’asta qualche anno fa, venne venduta alla cifra di cinquantamila dollari. Cifra che piazza di questo vino al primo posto di questa graduatoria.
  • Barolo Riserva ‘Monfortino’ - Giacomo Conterno: in media le sue bottiglie si aggirano tra i 900 e i 1000 euro ciascuna, anche se ovviamente gli esemplari più vecchi superano agilmente tale cifra arrivando a costare anche una decina di migliaia di euro. È senza dubbio tra i vini italiani più costosi in assoluto. 

  • Amarone della Valpolicella Classico Riserva - Giuseppe Quintarelli: dal Piemonte al Veneto per questo Amarone. Anche in tal caso si superano i 10000 euro per le annate storiche, mentre le più “giovani” si assestano sui 500 euro. 
  • Barbaresco ‘Crichët Pajé’ - Roagna: oltre 1000 euro per le bottiglie storiche, circa la metà invece per quelle di vendemmie più recenti. 
  • Brunello di Montalcino Riserva ‘Case Basse’ - Gianfranco Soldera: tra i Brunello più costosi di sempre, per ogni bottiglia difficilmente bastano meno di 500 euro.

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