lunedì 8 luglio 2013

SALVIAMO GLI ALBERI

PER L'ANALISI SENSORIALE 
LA CARTA NON SI USA PIÙ

Una visione del vigneto "Asili" di Michele Chiarlo
Lo so, avete subito pensato alla scoperta dell'acqua calda, perché da anni i giudici sensoriali, chiusi in loculi chiamati cabine, registrano le loro valutazioni usando pc. 
Ma noi non intendiamo questo. 
Noi intendiamo che da oggi chiunque e in qualunque parte del mondo si trovi può registrare il proprio giudizio attraverso il proprio smartphone, tablet, pc o mac. 
Gli è sufficiente una wifi e riceve sul suo device una scheda che compila con tutta tranquillità mentre il conduttore del test, anche a migliaia di chilometri di distanza, osserva in diretta il lavoro del suo giudice. 
Questo significa dilatare in modo mirabile le potenzialità dell'analisi sensoriale. Se a trarne grande beneficio sarà il lavoro di laboratorio dove non si useranno più schede cartacee con il conseguente caricamento ottico o manuale e dove potremo mandare in pensione vecchi pc e costosi monitor, non da meno sarà per i test sui consumatori e le valutazioni di punti vendita e locali.
Il Ginkgo biloba  è un fossile vivente e unica specie
ancora sopravvissuta della famiglia Ginkgoaceae
Il visitatore dell'enoteca regionale (scegliete voi quale) potrà fornire le sue generalità di consumatore ed esprimere la valutazione del bicchiere di vino che gli è stato offerto. Con migliaia (o milioni di valutazioni) si potrà generare uno storico per impostare l'innovazione di un intero territorio, ma già da subito il produttore potrà ricevere i dati riguardanti il suo vino, e magari contattare chi l'ha assaggiato per una proposta commerciale.
Per non parlare che il sistema (che si chiama Ads System ed è stato messo a punto da Horizon Design, mail@horizondesign.it) può essere convenientemente impiegato per fare giocare gli ospiti a una cena, permettere di rilevare i giudizi dei clienti in una fiera o consentire la realizzazione di un banco di assaggio sulla metodologia Stratus Tasting.
                                                                                                                                                                           
Luigi Odello


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