martedì 6 ottobre 2020

Il codice sensoriale limone

 Il codice 

sensoriale 

limone


La prima monografia sensoriale dedicata a un unico frutto, per imparare a sceglierlo usando i sensi, per conoscerne le origini, la produzione, le virtù e gli usi in gastronomia e in cosmesi.




Di che cosa sa un limone? Di limone, risponderebbe la maggioranza della gente. Invece i giudici sensoriali hanno scoperto ben 25 caratteristiche in questo agrume che, con una produzione annua di circa 15 milioni di tonnellate, si rivela tra i più importanti e usati del pianeta. L'Italia, con le sue 550.000 tonnellate annue, non è tra i primi paesi di coltivazione, ma vanta una produzione di alta qualità e una gastronomia in cui il limone assume un ruolo determinante, tanto in quella salata quanto in quella dolce, portatore di acidità per bilanciare o enfatizzare altri sapori, ma soprattutto della tanto amata nota terpenica.

Tutto è cominciato a Tignale, sul Lago di Garda, dove le coltivazioni di limoni sono storiche e rappresentano una vera eccellenza del territorio. Solo un limone su quindici milioni è gardesano, ma è qui che è stata fondata l’Accademia del Limone che ha cominciato a studiare il frutto sotto il profilo chimico e sensoriale. Qui è stato creato il primo gruppo di giudici sensoriali che hanno messo a punto, sotto la guida del Centro Studi Assaggiatori, il protocollo di prova che considera tre fasi: la valutazione a frutto intero – molto utile a chi acquista il prodotto sui punti vendita non assistiti, come i supermercati - a frutto smezzato e del succo.

Si è così potuta disegnare la mappa della percezione del limone, ottenere una scheda per realizzare test ad alta utilità informativa e ricavare un albero degli aromi di grande interesse in cui alla percezione sensoriale sono abbinate le molecole che ne sono foriere.

Se la pregnante prefazione di Antonio Moro, presidente dell'Accademia del limone, elegge questo frutto ad ambasciatore del territorio, l'introduzione della professoressa Mariateresa Russo dell’Università di Reggio Calabria conferma le ricerche svolte dai due autori – Luigi Odello e Monica Panzeri – per giungere alla redazione di un prodotto editoriale che risulta unico nel suo genere, costituisce la base per un’ampia valorizzazione del limone e pone il Garda al centro di un'ampia opera di divulgazione mediante la creazione di trainer dei Narratori del gusto e di nuove ricerche.

Titolo: Il codice sensoriale limone
Autori: Luigi Odello (nella foto)
– Monica Panzeri
Numero pagine: 80
Dimensioni: 17x29 cm
Il libro è acquistabile suhttps://shop.assaggiatori.com/

Chi è il Centro Studi Assaggiatori
Il Centro Studi Assaggiatori, fondato nel 1990 per operare in chiave metodologica e di trasferimento della conoscenza nell'ambito delle scienze sensoriali, svolge, anche in partnership con Good Senses, la sua attività in cinque aree: edizioni, test di analisi sensoriale, formazione, gestione di organizzazioni non profit e ricerca. Editore de L’Assaggio, Sensory News, Coffee Taster e di una ventina di libri, ogni anno svolge test su centinaia di prodotti e percorsi formativi per oltre 1.500 allievi. Gestisce la segreteria di Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè, Istituto Internazionale Chocolier, International Academy of Sensory Analysis, Istituto Nazionale Espresso Italiano srl Benefit, Narratori del gusto, Assaggiatori Italiani Balsamico, Istituto Eccellenze Italiane Certificate. Ospita regolarmente studenti per tesi e stage e ricercatori italiani e stranieri. Nel corso dei quasi trent'anni di attività ha generato una banca dati di oltre 300.000 test sui consumatori e profilato in laboratorio 33.000 campioni di prodotti o servizi di oltre 170 merceologie.

Chi è Narratori del gusto
Associazione fondata nel 2012, si dedica a tecniche innovative di comunicazione per i prodotti e i loro territori coinvolgendo giovani alla ricerca di nuovi sbocchi professionali e navigati professionisti del food & beverage (sommelier, assaggiatori, barman), operatori turistici e giornalisti, videomaker ed editori. Attualmente è un network costituito da oltre 120 soci aggregati (imprese, organizzazioni ed enti) e altrettanti soci ordinari. Vanta percorsi formativi progressivi (Brand teller, Brand ambassador, Guida sensoriale, Trainer), esegue valutazioni sull’accoglienza nelle aziende e realizza progetti per il miglioramento.

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