domenica 22 ottobre 2023

La pace è una manna per il turismo

 

La pace è una manna per il turismo: ecco i Paesi più sicuri al mondo

Ogni anno il Global Peace Index analizza numerosi fattori che concorrono, poi, a stilare la classifica degli Stati considerati maggiormente sicuri. Destinazioni che, non a caso, attirano molto il turismo. Nel 2023 la palma del vincitore è andata all'Islanda, seguita dalla Danimarca, dove, però, non mancano le contraddizioni

di Gianluca Pirovano

La pace è una manna per il turismo: ecco i Paesi più sicuri al mondo

Cosa cerca un turista o, se vogliamo, un viaggiatore? Molte cose, senza dubbio. Bellezza, cultura, accoglienza, servizi, trasporti, emozioni, esperienze. Ognuno qualcosa di diverso, in base alla sua storia e alle sue esigenze. Di certo, però, c'è un aspetto che cercano tutti: la tranquillità. Viaggiare significa, infatti, uscire dalla propria zona di comfort. Incontrare qualcosa di diverso da ciò a cui si è abituati e per questo è già di per sé una sfida, anche nelle destinazioni più "facili". Così, potersi muovere in un Paese sconosciuto senza doversi guardare ogni volta le spalle è una sensazione piacevole e che comporta un notevole miglioramento dell'esperienza, qualsiasi essa sia. Ne parlavamo anche qualche giorno fa, sempre qui su Italia a Tavola, di come la guerra e le tensioni cambino, per forza di cose, la mappa del turismo. Raccontavamo di quei Paesi che meriterebbero un viaggio, ma che sono, di fatto, inaccessibili agli italiani, ma non solo, a causa della loro pericolosità. Esistono, di contro, Paesi che fanno della loro sicurezza una forza e che, non è di certo un caso, sono molto apprezzati da turisti e viaggiatori.

Quali Paesi sono sicuri? Lo dice il Global Peace Index

In giro per il mondo, per stabilire quali siano i Paesi più sicuri, esistono moltissime classifiche, alcuni più credibili di altre. La più autorevole è, senza dubbio, il Global Peace Index. Si tratta di uno studio che classifica 162 Paesi nel mondo analizzando la loro sicurezza attraverso ben 22 indicatori differenti. Un gruppo di esperti provenienti da tutto il mondo unisce numerosi aspetti che caratterizzano la sicurezza di uno Stato: si va dalle relazioni con gli stati confinanti alla stabilità politica, dal numero di omicidi e crimini pro capite al livello dei diritti umani. Una volta uniti tutti i dati si arriva alla graduatoria finale, che viene pubblicata ogni anno.

La classifica dei Paesi più sicuri al mondo

L'edizione 2023 del Global Peace Index non ha riservato sorprese, almeno per quanto riguarda la prima posizione. Per l'ottavo anno di fila, infatti, il Paese più sicuro al mondo è stata l'Islanda. Un risultato a cui, ormai l'avrete capito, concorrono diversi fattori. In primis, una bassisima incidenza della criminalità e, di conseguenza, una scarsissima popolazione carceraria. Allo stesso tempo, il Paese è caratterizzato da una bassissima spesa militare, quasi inesistenti tensioni interne e, complice l'isolamento geografico, scarsissime tensioni internazionali. Il risultato è immaginabile: uno Stato in cui è molto sicuro vivere e, chiaramente, una destinazione particolarmente sicura per chi vuole viaggiare.

I 50 paesi più sicuri secondo il Global Peace Index

Prodotto dall'Institute for Economics and Peace (IEP), il Global Peace Index (GPI) è il principale strumento di misura della pace globale. Questo rapporto presenta la più completa analisi basata sui dati finora disponibili sulle tendenze della pace, sul suo valore economico e su come sviluppare società pacifiche

La graduatoria prosegue poi con la Danimarca al secondo posto e l'Irlanda a chiudere il podio. Questa la Top 10 completa:

  1. Islanda
  2. Danimarca
  3. Irlanda
  4. Nuova Zelanda
  5. Austria
  6. Singapore
  7. Portogallo
  8. Slovenia
  9. Giappone
  10. Svizzera

La pace è una manna per il turismo: ecco i Paesi più sicuri al mondo

Paesaggi d'Islanda, il Paese più sicuro al mondo

A balzare all'occhio è sicuramente la varietà e le enormi differenze tra i singoli Stati. Vengono, infatti, chiamati in causa Paesi europei, ma non solo. Stati di dimensioni molto piccole, come Singapore, ma anche più vasti, come Nuova Zelanda e Giappone. E, ancora, diverse forme di Governo. Dalla monarchia danese alla repubblica federale svizzera, solo per citare due esempi. Allo stesso tempo, come vi avevamo già anticipato, un aspetto lega molti, per non dire tutti questi Stati: l'importanza che riveste il turismo nelle loro economie. Tutti i Paesi che compaiono nei primi dieci posti possono essere considerati destinazioni turistiche mondiali. La sicurezza, insomma, è un motore importante per essere attrattivi.

Le classifiche sulla sicurezza divise per continente

Un altro elemento che può contribuire a comprendere quali siano i Paesi più sicuri al mondo sono le classifiche per singole aree geografiche. Detto dell'Europa, molto presente nelle prime posizioni della graduatoria generale, nell'area Asia-Pacifico, dietro le magnifiche tre Nuova Zelanda, Singapore e Giappone, si trovano Malesia, Australia e Taiwan. In America Centrale e nei Caraibi, il primo posto è riservato al Costa Rica, seguito da Panama e Trinidad & Tobago. Per il Medio Oriente e il Nord Africa, a dominare sono i Paesi del Golfo, su cui ci concentreremo in seguito: primo il Qatar, seguito da Kuwait, Oman, Giordania ed Emirati Arabi. In Nord America il Canada fa meglio degli Stati Uniti, mentre in quella che il Global Peace Index definisce Eurasia, il primo posto è, un po' a sorpresa, per la Moldavia, seguita da Armenia e Kazakistan. In Sud America il Paese più sicuro è l'Uruguay, seconda l'Argentina e terzo il Cile. Nell'Africa sub-sahariana emergono Mauritius, Botswana e Sierra Leone, mentre nell'area dell'India la palma di Paese più sicuro se la prende il Buthan.

Lo strano caso della Danimarca: è un Paese sicuro?

Tra i primi dieci Paesi più sicuri al mondo figura, quindi, la Danimarca. Un secondo posto che agli occhi di molti potrebbe non sorprendere. Anzi, lo stato nordico è da molti conosciuto per i diversi aspetti positivi che ne caratterizzano la società. C'è, però, all'occhio più attento, qualcosa che stride. Basta, infatti, consultare il sito del ministero degli Esteri italiano per trovare questa indicazione: "La Polizia danese ha diramato indicazioni sulle aree della Capitale e del Paese nelle quali è raccomandata particolare cautela, specialmente nelle ore notturne, in ragione dei fenomeni di microcriminalità e della recrudescenza di scontri, anche a mano armata, tra bande. Tra queste si segnalano, nella Copenaghen, le aree di Norrebro, Husum, Bispeparken e Tingbjerg/Utterslevhuse, ed alcuni quartieri nelle città di Odense e Aarhus". Insomma, non di certo una comunicazione che si addice al secondo Paese più sicuro al mondo.

La pace è una manna per il turismo: ecco i Paesi più sicuri al mondo

Copenaghen

Com'è possibile? In sostanza, i dati al momento sono ancora tra i migliori al mondo e garantiscono alla Danimarca una posizione così alta. Allo stesso tempo, anche in un Paese così sicuro, esistono sacche di tensione e di criminalità a cui prestare attenzione.

I Paesi del Golfo tra sicurezza e tensioni

Un altro caso particolare e degno di attenzione è quello che riguarda i Paesi del Golfo Persico. Si tratta di un aspetto interessante perché vede una vera e propria spaccatura. Da un lato ci sono, infatti, Stati in cui la Farnesina sconsiglia espressamente di viaggiare e che nel Global Peace Index occupano posizioni molto basse in graduatoria: Iran (147°) e Iraq (154°). Dall'altro, invece, ci sono Stati che negli anni hanno scalato decine di posizioni in graduatoria e che oggi rappresentano destinazioni in cui viaggiare è estremamente sicuro. Gli esempi più evidenti, in questo senso, sono il Qatar, che si posiziona al 21° posto e che con i mondiali ha avuto una vetrina importante per mostrare il livello di sicurezza raggiunto, ma anche il Kuwait, 35° al mondo, e l'Oman, che si posiziona al 48° posto e che ha scalato rispetto al 2022 ben 18 posizioni. In questi Paesi la promozione turistica passa, sicuramente, anche dalla sicurezza che riusciranno a comunicare ai viaggiatori. Certo, la tensione crescente in tutto il Medio Oriente, non sta aiutando e potrebbe avere effetti pesanti su molti Stati, anche solo di riflesso.

La pace è una manna per il turismo: ecco i Paesi più sicuri al mondo

Doha in Qatar

L'Italia e la sicurezza delle grandi città

In tutto questo girovagare non abbiamo ancora nominato il nostro Paese. L'Italia, quindi, è un posto sicuro? Per il Global Peace Index lo è, anche se non al livello di altri Stati europei. Nella graduatoria il Belpaese si piazza, infatti, al 34° posto, scendendo di due posizioni rispetto al 2022. Una posizione che è, comunque, in linea con quanto emerso negli anni passati. La posizione migliore, infatti, l'Italia la registrò nel 2008, con il 27° posto. Negli anni a seguire è sempre stata intorno al 30°. Una situazione che la vede alle spalle di alcuni Stati europei per certi versi sorprendenti, come Polonia, Bulgaria e Romania, ma che la inserisce comunque nei Paesi sicuri, anche se non tra quelli molto sicuri (sostanzialmente i primi 15). A contribuire a questo risultato sono, tra le varie cose, le grandi città, più soggette alla presenza di criminalità e che peggiorano, quindi, gli indici che portano alla classifica finale. Emblematica, in questo senso, la posizione di altri Paesi europei, come Regno Unito (37°) e Francia (67°), entrambi con notevoli problemi di sicurezza nelle rispettive capitali.

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