mercoledì 26 giugno 2024

TOCCARE IL CIELO CON UN VINO

 TOCCARE IL CIELO 

CON UN VINO


BRUNELLO DI MONTALCINO Riserva 2018 DOCG Carpineto

 il meglio del vino prodotto in Italia secondo Decanter Wine Awards, la più prestigiosa competizione vinicola del Regno Unito e tra le più importanti al mondo

Uve raccolte da Vigneto Paradiso, uno dei più alti della denominazione

 


La Riserva, prodotta solo nelle vendemmie migliori, dal grande potenziale evolutivo,dona un'emozione destinata a sfidare il tempo.

 

Il Brunello di Montalcino Riserva 2018 di Carpineto è tra i 6 “Best in Show” italiani ai “Decanter Wine Awards” 2024, cioè il meglio del vino prodotto in Italia secondo la più prestigiosa competizione vinicola del Regno Unito e tra le più importanti al mondo, firmata dal magazine “Decanter”. Carpineto conquista anche la medaglia di platino con il Brunello di Montalcino 2019.

L’unica tra le 6 aziende italiane selezionate  tra i 6 TOP ad avere conquistato anche la medaglia di platino per un’altra annata.

Segno di UNA STRAORDINARIA CONTINUITA’ e STANDARD DI QUALITA’

 

Ecco di seguito nel dettaglio e a seguire anche altri risultati e punteggi arrivati nelle ultime settimane:

 

DECANTER World Wine Awards 97

Carpineto, Brunello di Montalcino Riserva 2018

Best in Show medal and 97 points in the Decanter World Wine Awards 2024

It’s relatively dark in colour, and generously aromatic – great breadth of fruit in ripe style, though now well beyond the primary phase of direct allusiveness; instead your nose bathes in a glowing orchestral wealth – fruits and nuts eaten outside on a scent-breathing summer evening. On the palate, the wine is firmly structured and again amply proportioned, almost driving in style, with a long, resonant finish. A confident example of most masterful of all Tuscany’s great Sangiovese-based wines.

Colore relativamente scuro e generosamente aromatico - grande ampiezza di frutta in stile maturo, sebbene ora ben oltre la fase primaria decisamente molto diretta; ora invece il naso si immerge in una luminosa ricchezza orchestrale - frutta e noci mangiate all'aperto in una sera d'estate profumata. Al palato il vino è saldamente strutturato e sempre più ampiamente bilanciato, diremmo un esempio di stile, con un finale lungo e risonante. Un sicuro esempio del più magistrale tra tutti i grandi vini toscani a base Sangiovese.

JAMES SUCKLING Wine Ratings 96

Vivid ruby color for 2018 riserva, with fresh peony, earth, strawberry, cinnamon and rhubarb aromas A detailed wine that opens up on the palate to velvety tannins and crisp acidity, dense and refined, ripe and flavorful. Full bodied and filigreed quality to the tannins, which are wrapped up in flowers and bitter orange flavors. Drinkable now, but best from 2028

Colore rubino vivido  con aromi freschi di peonia, terra, fragola, cannella e rabarbaro Un vino centrato e definito che al palato si apre a tannini vellutati e acidità vivace, corpo pieno e raffinato, maturo e sapido. Una struttura tannica in filigrana che avvolge il palato nel gusto fiorito d’arancia amara. Molto buono da ora ma ancora migliore dal 2028.


GILBERT &GAILLARD 95 Doppia Medaglia Oro International Challenge 2023

A rather deep red colour with garnet tints. Delicate, spicy, smoky nose, with hints of chocolate followed by jammy red and black fruit. In Young mouthfeel, with a slightly tight tannic structure. This chewy, fruity, full-bodied wine has great potential. 

Colore rosso piuttosto carico con riflessi granati. Naso delicato, speziato, affumicato, con sentori di cioccolato seguiti da confettura di frutta rossa e nera. In bocca ancora giovane, con una struttura tannica leggermente serrata. Questo vino strutturato, fruttato e corposo, ha un grande potenziale.


Antonio Mario Zacheo

WINE SPECTATOR 94

Cherry, plum, rose hip, iron and underbrush flavors hold court in this powerful red. In addition to a solid matrix of dense tannins, tar and smoke accents add detail. There's a firm grip on the finish, yet this is also long and fresh. Best from 2027 through 2043.

Dominano aromi di ciliegia, prugna, rosa canina, ferro in questo rosso potente. Oltre a una solida matrice di tannini fitti, accenti di catrame e note affumicate aggiungono dettagli. Il finale è ben saldo, ma anche questo è lungo e fresco. Migliore dal 2027 al 2043.

 

Uve raccolte unicamente da Vigneto Paradiso quelle della Riserva, uno dei più alti della denominazione, laddove lo sguardo si abbandona al respiro più vasto.

Caterina Sacchet

La freschezza di questo territorio alto e scosceso è testimoniata dal fatto che in larghi tratti del vigneto abbiamo addirittura il muschio che cresce sotto il filare, caratteristica questa da vigneto ‘di montagna’, se così possiamo dire " racconta Antonio Michael Zaccheo, con Caterina Sacchet la seconda generazione dei produttori Carpineto.

 

A firmare la Riserva del Brunello di Montalcino 2018 è ancora una volta Caterina Sacchet, enologa e produttrice.

"Sono molto contenta e orgogliosa di come sta andando in degustazione la Riserva 2018un’annata particolarmente piovosa che però, essendo il vigneto Paradiso su terreno ben drenante e ben ventilato, ha portato a raccogliere un’uva  del tutto sana e con un’ottima maturità delle componenti nobili, dando così vini di grande personalità. Un’annata destinata a dare grandi soddisfazioni nel segno soprattutto della tipicità territoriale e della tradizione.

Per questo quindi abbiamo deciso di fare anche la Riserva 2018. Il nostro esordio con la Riserva è stato con la 2015, poi la 2016, la 2017 e da ultimo la 2018.”

 

la location del vigneto Paradiso, essendo su terreni ben drenanti, fa sì che anche durante le annate più piovose qui si raccoglie un uva perfettamente matura, grazie anche alla posizione ventilata che favorisce la sua qualità dal punto di vista sanitari

 

La Tenuta di Montalcino di Carpineto, in posizione privilegiata, a 500 mt sul livello del mare, in località Rogarelli, è uno degli insediamenti più alti della denominazione e più panoramici con la vista che spazia dal centro storico di Montalcino (da cui dista 2 km in linea d'aria) del quale s’inquadra l'intero perimetro della cinta muraria, alla Val d’Arbia, dove all’antica Cassia si unisce la via Francigena, e nelle giornate limpide fino anche a Siena. Alzando lo sguardo poi, oltre la prima linea di colline all’orizzonte verso nord, si possono scorgere addirittura le colline del Chianti Classico sopra Siena.

La più piccola delle cinque tenute di Carpineto è tra le più suggestive: una sorta di wine boutique con antichi casali in pietra circondati da querce secolari e tutto intorno 53 ettari di terreno di cui 10 di vigneto piantati a sangiovese grosso allevato a cordone speronato (3,5 h di Brunello, 5 di Rosso di Montalcino, il resto Sant'Antimo Rosso), a una densità di 5700 piante per ettaro, un uliveto e un fitto bosco di querce, lecci e macchia mediterranea.

Dal punto di vista geologico, la tenuta o Appodiato di Montalcino si trova sul complesso indifferenziato delle argille scagliose, costituito prevalentemente da scisti, calcari marnosi e arenarie quarzose.

La leggera esposizione verso nord, in posizione panoramica e ventilata, dona ai vini di questa tenuta un microclima unico, caldo di giorno e temperato e fresco di notte, che conferisce al Brunello profumi intensi e complessi, una bella freschezza, mineralità, eleganza, raffinatezza e grande longevità.

La posizione elevata dei vigneti, grande risorsa considerato il cambiamento climatico, permette infatti una maturazione prolungata, quindi una vendemmia tardiva, come si faceva in passato. Tra le ultime vigne ad essere vendemmiate nel territorio, spesso anche l’ultima in assoluto. Questo progredire lento permette di attendere la perfetta maturazione fenolica delle uva mantenendo giusta acidità e tenore zuccherino.

 

 

BRUNELLO DI MONTALCINO RISERVA 2018 DOCG – CARPINETO – scheda tecnica

Proveniente da uno dei vigneti più alti della denominazione a circa 500 metri sul livello del mare. Il suolo è di natura sedimentaria con uno scheletro di galestro sotto accumulazioni argillose di epoca pliocenica (15 milioni di anni fa). La posizione panoramica e ventilata, dona ai vini grande eleganza, mineralità e longevità.

Uve utilizzate: Sangiovese grosso

Andamento dell'annata 2018: Annata particolarmente piovosa in primavera e in inizio estate, portando ad un rallentamento della maturazione. È stata comunque raggiunta un’ottima maturità delle componenti nobili al fine di ottenere vini di grande personalità.

I vini presentano colori intensi, una buona struttura polifenolica, tannini maturi che caratterizzano una piacevole ed equilibrata morbidezza. Dal punto di vista aromatico si delinea un bouquet con note prevalenti di frutta rossa, a tratti, note speziate che distinguono ulteriormente l’annata.

Vinificazione: condotta da lieviti autoctoni in vasche di acciaio a temperatura controllata (25-30°C); per poter preservare il bouquet tipico del Sangiovese vengono eseguiti rimontaggi frequenti e una lunga macerazione sulle bucce.

Maturazione: avviene per almeno 42 mesi in botti di rovere di diversa capacità.

Imbottigliamento: avvenuto senza trattamenti di alcun genere né filtrazioni, vegan friendly.

Affinamento in bottiglia: avviene in cantina a temperatura e umidità naturale, costante e controllata.

Colore: rosso rubino intenso, di forte concentrazione antocianica, con leggeri riflessi tendenti al granato.

Profumo: intenso e persistente, netti i sentori di frutti di bosco con leggere sfumature di vaniglia, la leggera nota speziata sul finale troverà spazio con l’evoluzione di questo vino importante

Gusto: si conferma ampiezza e intensità che vanno a descrivere un vino di grande spessore e un lungo percorso evolutivo.

Gradazione Alcolica: 14.50%.

Temperatura di servizio: 20°C, in un decanter.

Abbinamenti gastronomici: grandi arrosti, brasati, carni alla brace, in particolare la bistecca alla fiorentina. Ottimo anche come vino da meditazione.

Le bottiglie prodotte sono circa 7.000

 

 

 

Fondata in Chianti Classico nel 1967 dalle famiglie Sacchet e Zaccheo, CARPINETO, tuttora gestita dalle due famiglie, coltiva in modo sostenibile e neutrale all’impronta del carbonio 500 ettari di terreni di proprietà suddivisi tra 5 tenute nelle zone storiche della Toscana vitivinicola: Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino, Alto Valdarno e Maremma.

Molto nota per i grandi rossi a denominazione e alcuni SuperTuscan e sempre ai vertici delle classifiche nazionali e internazionali, esporta oltre 70 Paesi nel mondo i vini delle più prestigiose DOCG della Toscana.

Nella tenuta di Montepulciano si pratica l'enoturismo con una variegata gamma di proposte di degustazione, passeggiate in vigna, pic nic e pranzi all'aperto.

Carisma, stile, grande continuità qualitativa dei vini, riconoscimenti prestigiosi da scoprire sul territorio, nei vigneti delle 5 tenute, o appodiati, nei territori più vocati della Toscana. Per la Carpineto il vino è passione, emozione, natura, cultura.

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