martedì 26 agosto 2014

RITIRA IL PREMIO CARLO CRACCO

Partendo dai mestoli di Marchesi e Ducasse 
Ritira il premio Carlo Cracco ma...

Che da allievo fra i più meritevoli di due mostri sacri della cucina come Gualtiero Marchesi e

Alain Ducasse, a severo giudice su esecuzioni e dosaggio di ingredienti sotto i riflettori del celebre Talent di Masterchef, Carlo Cracco possa rappresentare la moderna evoluzione del cuoco nei primi anni del ventunesimo secolo può anche essere. In costante sperimentazione, in giro per il mondo alla ricerca di nuove esperienze, imprenditore, testimonial di patatine fritte, sguardo talora rivolto al sociale, lo chef vicentino sembra davvero un concentrato di attivismo che, non ultimo, lo vede anche in veste di ambasciatore della regione Lombardia per Expo 2015.
Ma in cucina chi c'è ?
Insomma un’agenda, la sua, fitta di impegni che alla data domenica 7 settembre segna anche la località di Rimini che gli tributerà il prestigioso “Premio Nazionale Galvanina” nella sezione Cucina. L’occasione è la quattordicesima edizione del Festival della Cucina Italiana in programma sulle colline riminesi dal 5 al 7 settembre. Tre giorni con il meglio del cibo e del vino che consentiranno a Carlo Cracco di raccogliere il testimone da altre illustri firme della cucina italiana.
Tra gli ultimi, Gianfranco Vissani (2010), Gino Angelini (2011), Pino Cuttaia (2012) e Niko Romito (2013) a cui in particolare il “Premio Nazionale Galvanina” fu foriero di soddisfazioni visto che poche settimane dopo arrivarono le Tre Stelle Michelin. Ma tornando a Cracco, con tutto il rispetto dovuto, chissà se nella sua agenda c'è anche un promemoria che gli ricorda che un cuoco deve anche cucinare ?
Chico DeLuigi per la foto di Carlo Cracco
Info Festival della Cucina Italiana
Il Merlo Parlante
vinoecibo.it

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