Preziose dottrine galeniche
per un Amaro salutare
Dal niente non nasce nulla, si sa, ma le ispirazioni possono innescare preziosi fatti inaspettati
. Ogni idea, infatti, ha sempre la sue attente fasi di decantazione, maturazione, affinamento e se a queste ci aggiungiamo le giuste dosi di tradizione, esperienza e maestria di famiglia ecco che tutto ciò può avviare a qualcosa di concreto e reale. E' così che è nato l'Amaro Leopoldo, l' “elisir” della farmacia Lazzarin di Veggiano, operosa cittadina alle porte di Padova. Tutto iniziò due anni fa, quando la “storica” Farmacia Lazzarin traslocò nella nuova sede presso la struttura che ospita il grande supermercato Iperlando di Veggiano: scatoloni da riempire, medicinali da trasportare e durante queste fasi ecco che il dottor Angelo ritrova tra le mani vecchi testi di studio di papà Leopoldo, pagine consunte dal tempo e dall'usura ma ancora leggibili e ricche di preziose dottrine.
A erbe e spezie l'aggiunta di ananas e papaya
I libri non custodiscono solo cultura ma, ed è questo il caso, anche appunti, memorie, perle di saggezza e soprattutto vecchie ricette di digestivi, tutte vergate a mano con perizia galenica da papà Leopoldo, farmacista pure lui e ben prima del figlio ma anche ispiratore dell'idea del dottor Angelo : prendere un'antica ricetta digestiva di papà Leopoldo e contestualizzarla al giorno d'oggi, calibrando la quantità di piante officinali e spezie e integrandone di nuove quali la papaya e l'ananas. Ed è a questo punto che entra però in gioco anche una realtà artigiano del mestiere, non una qualunque ma una distilleria con oltre 170 anni di esperienza alle spalle che risponde al nome della Fratelli Brunello di Montegalda. La più antica distilleria artigianale d'Italia che, mettendo in campo le proprie conoscenze e competenze, ha contribuito alla realizzazione dell'Amaro Leopoldo con tutta l'arte che è propria a questa distilleria.
Il tutto per dar vita all'Amaro Leopoldo che discende dalla conoscenza, passione e competenza del dottor Leopoldo, grazie al quale riprende vigore anche l’antica arte delle spezierie padovane, paragonabili alle attuali farmacie, erboristerie e distillerie.
Con il sapiente contibuto dei mastri distillatori Brunello di Montegalda
Come non citare a questo proposito l'attuale Drogheria Dal Zio sorta nel 1875 in Piazza dei Frutti sulle ceneri di un'antica spezieria. O come non sottolineare di quanto sia stato importante per un farmacista il saper distillare come testimoniata dalla storia di un'altra famosa farmacia padovana ubicata sotto l’insegna del Cigno al ponte delle Torricelle. Qui i fratelli Bareggi negli anni ’20 del secolo scorso decisero addirittura di vendere la farmacia per dedicarsi esclusivamente a quella di distillatori dell’ ”Amaro Bareggi”.
Tra le drogherie padovane che producevano liquori anche a carattere terapeutico, va ricordata poi la drogheria di Giovanni Battista Pezziol in piazza Cavour, aperta nel 1840 e specializzata in prodotti dolciari ed in particolare torrone. Proprio per non buttare via i tuorli, Pezziol si avventurò nella produzione di uno zabajone denominato “Zabajone delle Benedettine” che noi conosciamo ancora oggi con il nome di Vov. La stessa ditta Pezziol nel 1948 crea a Padova nel nuovo stabilimento nei pressi di via Facciolati, il famosissimo Cynar a base di estratto di carciofo ed altre 19 erbe, pubblicizzandolo non solo come amaro per deliziare il palato, ma come prodotto dalle grandi qualità digestive “contro il logorio della vita moderna”
Alla luce di una grande tradizione, questo Amaro è l’ultimo nato tra i prodotti liquorosi padovani che affonda le sue radici in un passato lontano e che oggi la Farmacia di Veggiano riporta alla luce perché “non dimenticare il nostro passato vuol dire saper costruire il nostro futuro”. E il dottor Lazzarin testimonia che questa arte non solo non è scomparsa ma è viva più che mai perché è la storia di un grande Paese.
Vinoecibo
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