domenica 24 maggio 2015

IL CIBO DELLO SPIRITO NELLA CARTA DI MILANO

IL CIBO DELLO SPIRITO 
NELLA CARTA DI MILANO
LE RELIGIONI SI INCONTRANO 

ALL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE



Sette preghiere per benedire, secondo sette differenti riti religiosi, un pasto comune.
Si è concluso con questo gesto altamente simbolico l’incontro “Il cibo dello spirito nella Carta di Milano”, che si è tenuto questa mattina al Teatro della Terra, al Parco della Biodiversità di Expo Milano 2015. Un appuntamento all’insegna del dialogo e della condivisione, che ha visto protagonisti i rappresentanti delle maggiori tradizioni religiose del mondo.

Sono intervenuti il Vicario Episcopale della Chiesa Cattolica Ambrosiana Mons. Luca Bressan, l’Imam Hamid Abd al-Qadir Distefano della Coreis (Comunità Religiosa Islamica Italiana), il Pastore Giuseppe Platone della Chiesa Evangelica Valdese, il rabbino Elia Richetti, la Cappellana della Chiesa Anglicana Vickie Sims, il Vice Presidente dell'Unione Induista Svamini Hamsananda Ghiri, e il monaco buddhista tibetano Tenzin Khenze. Ha partecipato il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina.Sostenibilità nella produzione alimentare e rispetto dell’ambiente sono stati i temi al centro del dibattito, organizzato in occasione della Giornata ONU dedicata alla Diversità culturale per il Dialogo e lo Sviluppo. Ogni ospite ha portato la propria testimonianza e la propria esperienza per dare un contributo spirituale alla grande sfida aperta dal tema dell’Esposizione Universale “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, partendo dall’assunto condiviso del cibo come valore da non sprecare perché sostentamento per il corpo e per l’anima.
L’incontro di oggi rappresenta un momento importante nel percorso di costruzione della Carta di Milano, che proprio al dialogo interreligioso ha dedicato uno dei 42 tavoli che hanno animato il grande appuntamento delle “Idee di Expo”, che si è tenuto all’Hangar Bicocca di Milano a febbraio.
L’iniziativa è stata promossa da ExpoNet, il magazine ufficiale di Expo Milano 2015, che negli scorsi mesi ha coinvolto i rappresentanti presenti oggi e quelli di altre confessioni religiose – tra cui il parroco della Chiesa Ortodossa Greca Vitsos Theophilaktos, e il parroco della Chiesa Armena Tovma Khachatryan – per approfondire i temi della sicurezza alimentare e dello spreco.

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