pungente?
Come evitarlo
Consigli, accorgimenti vari e rimedi per contrastare il più antipatico degli insetti.
La prima cosa da fare è eliminare l’habitat i cui depongono le loro uova
L’estate, stagione calda, di mare, di ferie e relax... ma anche stagione di zanzare. Sempre più presenti, sempre più agguerrite, sempre più fastidiose. Insomma, tanto vale rassegnarsi e preparare la controffensiva. Ma non prima di aver stabilito la differenza tra la zanzara classica, che ronza e ci tiene svegli di notte (la “culex”) e la zanzara tigre, più silenziosa, molto più aggressiva e soprattutto diurna: agisce dal tardo pomeriggio fino al crepuscolo. La zanzara tigre depone le uova in ambienti creati dall’uomo, i classici esempi sono i pozzi e i sottovasi. Mentre la “culex” nasce soprattutto negli stagni e nei rigagnoli naturali. Si tratta, quindi, di eliminare ogni possibile allevamento di zanzara tigre. Ecco alcuni consigli:
- non lasciate acqua nei sottovasi. Quando è possibile, eliminate i sottovasi: sono gli ambienti migliori dove le “tigre” depongono le uova
- riempite l’innaffiatoio solo nel momento in cui dovete dare l’acqua alle piante. Poi svuotatelo e riponetelo al contrario, con la base rivolta verso l’alto
- fate attenzione ai giochi dei bambini e ai tavolini che lasciate in giardino o sul balcone. Quando ci piove sopra, spesso rimangono dei piccoli depositi d’acqua
- se avete pozzi o canali di scolo, disinfestateli con prodotti insetticidi.
A volte, però, non dipende da noi. Se il nostro vicino di casa trasforma il suo giardino – senza saperlo – in un gigantesco allevamento di zanzare tigre, allora sarà il momento di prendere un altro genere di precauzioni
- il rimedio migliore è quello di mettere le zanzariere a tutte le finestre. Se avete l’accortezza di ricordarvi di chiuderle, potrete anche dimenticarvi qualsiasi prodotto chimico. Non ce ne sarà bisogno. Bruciare la citronella è un metodo sempre valido, basta sapere che il suo raggio d’azione supera raramente gli 1-2 metri
- prodotti cutanei: la citronella o altri prodotti naturali sono meno aggressivi sulla pelle, ma durano al massimo un paio d’ore. Utili per una serata in giardino, non per proteggervi una notte intera. Gli spray chimici durano più a lungo, ma leggete attentamente le controindicazioni.
- piastrine e diffusori, per chi non ha zanzariere, queste sono le armi più potenti contro gli eserciti di zanzare. Usatele con attenzione: non mettete mai la piastrina antizanzare appena prima di andare a dormire. Meglio metterla nel tardo pomeriggio, lasciare la finestra aperta e tornare in stanza almeno 2-3 ore dopo
- animali: i pesci rossi sono degli autentici divoratori di larve e uova di zanzara tigre. Se avete una fontana ornamentale, potrebbe essere una buona idea comprarne uno. È una bufala, invece, la storia che vorrebbe i pipistrelli abili cacciatori. Per un semplice motivo: la zanzara tigre è diurna, il pipistrello vive di notte.
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