mercoledì 6 marzo 2019

Chiodi di garofano, spezia polifunzionale

Chiodi di garofano, 

spezia 

polifunzionale




Ideali per condire arrosti e bolliti, spesso aggiunti a minestre o zuppe, insaporitori adatti sia a piatti dolci che salati, i chiodi di garofano hanno una storia molto antica, soprattutto in medicina. 

Sono i fiori non sbocciati ed essicati dell’Eugenia Caryophyllata, pianta sempreverde originaria delle isole Molucche indonesiane appartenente alla famiglia delle Myrtacee, oggi coltivata in tutte le zone tropicali, soprattutto Zanzibar, piccola isola dell’oceano Indiano, la maggior produttrice mondiale. La loro forma ricorda quella di piccoli chiodi, mentre il profumo evoca quello del garofano comune.

(Chiodi di garofano, spezia polifunzionale)

Diffusi in tutto l'Oriente, erano usati come ingrediente dei profumi e principio medicamentoso già nella Cina di 2.200 anni fa. Arrivati in Occidente tramite le vie carovaniere, ne troviamo tracce archeologiche nel XVIII secolo a.C. in Siria. Gli antichi romani li usavano per le loro proprietà antisettiche e per calmare il dolore ai denti; oggi sono presenti nella composizione di molti disinfettanti orali.

Divenne una spezia rara ma conosciuta fin dal Medioevo in Europa tramite la via dell’Incenso, 2.400 chilometri Patrimonio Unesco. Dante stesso ne parla come fossero un bene di assoluto lusso (Inf. XXIX, 127-129) usato dai vani scialacquatori senesi per far la brace per arrosti milionari. Nel 1500 iniziarono a essere importati direttamente dagli europei, il monopolio del loro commercio fu prima dei Portoghesi e poi degli Olandesi che ne ricavarono successivamente l'olio essenziale che divenne un componente molto amato dalla cosmesi.

(Chiodi di garofano, spezia polifunzionale)

Sono una spezia preziosa, un albero produce in media dai 3 ai 4 kg di fiori per raccolto, corrispondenti a 1 kg di chiodi di garofano essicati. Sono ricchi di manganese oltre ad essere una buona fonte di omega3 e vitamina K. Contengono l’eugenolo, un principio attivo dalle proprietà disinfettanti ed anestetiche, utilizzato in odontoiatria per la disinfezione del cavo orale e come leggero anestetico nelle cure dentarie, nei prodotti da banco in farmacia costituiscono rimedio per il mal di gola e per le infiammazioni gengivali.

Hanno un aroma intenso e pungente, dolce e fiorito, con una punta di pepato e di "caldo". Si possono usare interi o in polvere per aromatizzare piatti sia dolci sia salati. In Italia vengono usati per insaporire arrosti o bolliti oppure messi negli insaccati, o ancora per dare una punta di gusto in più ai sottaceti. Accompagnano i formaggi stagionati ed anche alcune verdure e possono essere aggiunti alle minestre e alle zuppe. Sono uno degli ingredienti tipici per il mix di spezie del vin brulé e di tisane corroboranti, soprattutto d’inverno. Ottimi con la frutta cotta insieme alla cannella e nelle composte, nell’impasto di biscotti e panpepato, nei dolci natalizi come pure spolverizzati sulle creme al cucchiaio. In Oriente servono ad arricchire piatti a base di riso e curry. I chiodi di garofano entrano nella composizione della miscela del curry e della salsa Worchester.
di Piera Genta

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