Le colture più a rischio e maggiormente assicurate a causa dei repentini e improvvisi cambiamenti climatici? Mais da insilaggio e da granella e vigneti con uve da vino comune e Dop. A confermarlo i dati presentati dal Consorzio Condifesa Lombardia Nord-Est che raggruppa le province di Brescia, Como, Lecco e Sondrio. L'organismo bresciano, collegato alla Coldiretti, gestisce le polizze agevolate per l'assicurazione dei raccolti di oltre 5mila aziende agricole.
Assicurazioni agricole: un'ancora di salvezza
per le aziende colpite
«Se il 2023 è stato l'anno delle grandinate - ha detto il presidente dell'associazione, Giovanni Martinelli, durante la conferenza stampa di presentazione del consuntivo dell'annata - con venti forti ed altri eventi estremi che hanno causato danni devastanti, il 2024 è stato contrassegnato da abbondanti e persistenti piogge che hanno determinato ritardi consistenti nelle semine e conseguenti forti riduzioni della quantità e qualità delle produzioni. Eventi "da meteo pazzo" ormai ordinari, non solo compromettono la produttività, ma mettono anche a rischio la sostenibilità economica delle attività dei nostri territori». A dimostrarlo i dati certificati da Condifesa: i valori assicurati sono aumentati e hanno raggiunto la cifra record di 430 milioni di euro, per un totale di 3533 aziende assicurate ed oltre 47.442 ettari di superficie coperta da garanzie in caso di calamità.
«Risultati - ha rimarcato il direttore Andrea Berti - che dimostrano come assicurarsi non sia più un'opzione ma una necessità per salvaguardare il reddito». Se ne parlerà pure durante un convegno che si terrà al centro fiera di Montichiari il prossimo 12 dicembre. «Un appuntamento - ha sottolineato Martinelli - che rappresenta un'opportunità importante per condividere strategie innovative, migliorare la resilienza delle coltivazioni e discutere di nuove tecnologie e pratiche per un'agricoltura più sostenibile e adattiva».
In un contesto sempre piu incerto e imprevedibile diventa fondamentale per gli addetti al settore (le aziende assicurate per i prodotti vegetali sono 1593 mentre per la zootecnia 1874) adottare strumenti adeguati per la tutela dei raccolti. Ma non solo. Difesa attiva, nuove tecnologie, come i droni e i satelliti, adeguate scelte agronomiche insieme agli strumenti assicurativi, rappresentano la condizione fondamentale, da considerare come elementi integranti, per garantire la sostenibilità economica e ambientale del mondo rurale.
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