sabato 13 giugno 2015

BUONA LA PRIMA ALL'FMI DI CHICAGO

Buona la prima di Vinitaly 

all'FMI di Chicago

Presentato il The Extraordinary Italian Taste, nuovo marchio unico distintivo del Made in Italy agroalimentare


Presentato il The Extraordinary Italian Taste,…Un successo. Vinitaly International, per la prima volta prende parte all’FMI Connect di Chicago come uno dei protagonisti del nuovo progetto di promozione delle eccellenze dell’agroalimentare italiano all’estero. L’iniziativa, che chiuderà domani 11 giugno, è supportata dal Ministero dello Sviluppo Economico e organizzata dall'ICE- Agenzia per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, coinvolge le tre principali fiere di settore: oltre a Vinitaly anche Cibus di Parma e Tuttofood di Milano.
In occasione di FMI Connect, la più importante manifestazione wine&food per il canale della Gdo americana, il Viceministro del Mise, Carlo Calenda, presenterà, inoltre, "The Extraordinary Italian Taste", il nuovo marchio unico distintivo del Made in Italy agroalimentare. Vinitaly International partecipa in qualità di ambasciatore del vino italiano nel mondo, con l’obiettivo di avvicinare, di acquisire nuovi settori dell'importante mercato statunitense, attraverso approfondimenti su alcune delle più prestigiose e storiche etichette italiane.
“Chicago è un altro importante e concreto passo del sistema di promozione del made in Italy nel mondo sostenuto dal comparto fieristico. L'operazione è avvenuta sotto l’egida di Mise e ICE. Siamo fieri di farne parte, e lieti di aver contribuito anche attraverso la storia di crescita di Vinitaly in Italia e nel mondo negli ultimi 50 anni, a rendere evidente il valore delle iniziative internazionali al fine di far crescere anche all’estero la vera cultura dell’eccellenza produttiva italiana” afferma Ettore Riello, presidente di Veronafiere.
E il Direttore Giovanni mantovani aggiunge
“L'Italia ha un elevato numero di viti autoctoni e questo esprime l’unicità della biodiversità della nostra produzione. All’FMI di Chicago, grazie all’approfondito lavoro della nostra Vinitaly International Academy (VIA), guidiamo gli operatori americani alla cultura della produzione vitivinicola italiana. E' un passo fondante per sviluppare il business dell’intero comparto”
L’FMI di Chicago giunge a una sola settimana di distanza da un altro appuntamento di Vinitaly negli Stati Uniti svoltisi nella Grande Mela. Lo scorso 1 giugno i rappresentanti dell'ente fiera di Verona erano presenti alla New York Vintners. Qui l’Academy ha tenuto l’Executive Wine Seminar A study in Sangiovese, una degustazione alla scoperta di diverse annate, dal 1974 al 2001, e dei territori d’origine dove si produce il vitigno. Nel corso del seminario sono state gustate alcuni Chianti importanti: il 1974 Monteso di Rufina di Frescobaldi, il Classico Riserva Rancia da Felsina e Badia a Coltibuono Classico.
Marco Meneghetti
vinoecibo

Nessun commento:

Posta un commento