Roberto Rossi
della Locanda del Feudo
«Nei miei piatti
il meglio del territorio»
Una cucina legata al territorio quella che il giovane Roberto Rossi propone alla Locanda del Feudo, dove le materie prime mantengono la loro genuinità; l’obiettivo è cucinare senza mascherare l’essenza dei prodotti
Tradizione, alta cucina e tanta passione, sono questi gli ingredienti del ristorante della Locanda del Feudo, a Castelvetro (Mo). Una cucina, quella proposta dal giovane chef Roberto Rossi, che gioca con la tradizione e sposa l’essenzialità. Una cucina di collina, legata ai sapori genuini delle nostre nonne. L’obiettivo è cucinare senza mascherare l’essenza dei prodotti, ma facendone emergere le qualità organolettiche, esaltando i sapori naturali.
«Noi riusciamo a offrire molto - sostiene Roberto Rossi - essendo in un territorio molto ricco dal punto di vista della gastronomia e anche dei motori, due settori che danno l'idea di cosa sia l'ospitalità modenese. Per quanto riguarda La Locanda del Feudo, cerchiamo di avere un occhio critico verso i prodotti che appartengono al nostro territorio per eccellere e farli risultare al meglio della loro genuinità».
«Faccio parte di Chic (Charming italian chef) perché dà una visione a 360 gradi della gastronomia italiana, perché al suo interno non ci sono solo cuochi, ma anche pasticceri e pizzaioli. L’associazione ci dà la possibilità di emergere anche fuori dal nostro territorio di origine, facendoci conoscere anche in altri posti dell'Italia; è un vero e proprio scambio tra colleghi».
«Penso che le basi della cucina risiedono nella cultura e nella storia di un Paese, basta pensare ai grandi banchetti organizzati dagli antichi romani per capire l’importanza della cucina nella nostra cultura. L’idea è che prima bisogna dare spazio al palato e poi a tutto il resto».
Per informazioni: www.locandadelfeudo.it
«Noi riusciamo a offrire molto - sostiene Roberto Rossi - essendo in un territorio molto ricco dal punto di vista della gastronomia e anche dei motori, due settori che danno l'idea di cosa sia l'ospitalità modenese. Per quanto riguarda La Locanda del Feudo, cerchiamo di avere un occhio critico verso i prodotti che appartengono al nostro territorio per eccellere e farli risultare al meglio della loro genuinità».
Roberto (chef) e Andrea Rossi (sommelier e responsabile di sala a La Locanda del Feudo)
«Faccio parte di Chic (Charming italian chef) perché dà una visione a 360 gradi della gastronomia italiana, perché al suo interno non ci sono solo cuochi, ma anche pasticceri e pizzaioli. L’associazione ci dà la possibilità di emergere anche fuori dal nostro territorio di origine, facendoci conoscere anche in altri posti dell'Italia; è un vero e proprio scambio tra colleghi».
«Penso che le basi della cucina risiedono nella cultura e nella storia di un Paese, basta pensare ai grandi banchetti organizzati dagli antichi romani per capire l’importanza della cucina nella nostra cultura. L’idea è che prima bisogna dare spazio al palato e poi a tutto il resto».
Per informazioni: www.locandadelfeudo.it
italiaatavola
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