Il posto del cuore
Sciatt a Porter,
100% Made...
in Valtellina
In questi primi accenni di freddo, questo posticino del cuore mi accoglie sempre con un gran calore: la titolare Emma Marveggio valtellinese doc ha un sorriso e un’accoglienza innata.
Mi porge subito un flute di bollicine (la mia passione) e trova il tempo di farmi sentire a casa, fra profumi di cibo d’antan e ottimi vini e birre. Inutile dire che qui è tutto rigorosamente made in Valtellina. Sciatt è per chi vuole vivere la pausa pranzo diversamente dal solito tramezzino, per chi cerca una alternativa al classico aperitivo, per chi vuole concedersi un gustoso spuntino prima o dopo uno spettacolo, per chi, semplicemente, ama mangiare qualcosa di sfizioso.Racconta Emma: «Dal giorno dell’apertura, 5 anni fa, questo è un “rifugio metropolitano" con tutte le varie declinazioni della parola. L'idea rimane di essere rappresentanti, ambasciatori, custodi e sviluppatori di cose semplici ma di sostanza, dove chi ci avvicina resta piacevolmente attratto e diventa spesso uno di casa. Prepariamo inoltre eventi come, aderendo al Fuori Festival di "Milano Montagna Festival", abbiamo portato racconti di Valtellina letti con formula spettacolo fra il serio e l’ironico, ricordando i grandi che l'hanno conosciuta, gustata e ne hanno parlato (Leonardo Da Vinci, tra i tanti)».
Non è un ristorante classico, i tavoli sono piccoli, l’arredo moderno è caldo e accogliente: qui si possono gustare solo i più tipici prodotti valtellinesi (gli sciatt, i taroz, i kisciòl, la bresaola, non quella industriale), con relativi tovaglioli e un fiore fresco.
La specialità sono gli sciatt, palline di grano saraceno ripiene di formaggio, servite in coni di carta da macellaio. Il tutto, cucinato sul momento, con tempi d’attesa che non superano i 5 minuti. Inoltre, prenotando uno spazio riservato, per occasioni di lavoro o altro, si possono gustare anche i pizzoccheri, che vengono cotti al momento, secondo la tipica tradizione della valle e serviti in piatti di legno, accompagnati da vini valtellinesi.
Nel menu anche la verticale di bitto, i chiscioi (frittatine al formaggio), salumi e polenta con farina di mais macinata a pietra, mantecata con burro e casera.
di Elisabetta Nuvola Paseggini
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