Regalare olio
extravergine
di qualità
Un’idea brillante
per il Natale
Con l’avvicinarsi delle feste di fine anno, oltre al panettone si vorrebbe sempre più regalare qualcosa di bello e di buono. Ed ecco allora che entra in gioco il condimento italiano per eccellenza. Una bella boccata d’ossigeno in un momento - l’ennesimo purtroppo - ancora troppo nero per l’olivicoltura di qualità italiana.
Mettiamo da parte per un momento la Xylella in Puglia, che sta costando l’essiccamento di centinaia di migliaia di piante, o la gelata di febbraio scorso che ha bruciato i fiori della nuova produzione olivicola in gran parte d’Italia. Cerchiamo di non pensare alle ultime inondazioni che hanno devastato interi campi olivicoli in Sicilia e scongiuriamo l’arrivo della mosca olearia nelle olive prima di essere trasformate in olio.
Detto tutto ciò, l’olio extravergine artigianale, di qualità, comincia sempre di più a essere richiesto, anche come bene di consumo da regalare. L’idea di orientarmi su questo argomento mi è venuta dopo la quinta telefonata ricevuta in pochi giorni da amici e appassionati di olio, che mi richiedevano dove trovare belle bottiglie di olio extravergine da usare come strenna natalizia. Per adesso non chiedevano buonissimi oli, ma soprattutto un bel packaging; se poi l’olio fosse anche buono, consigliato da me o dalla mia Accademia Maestrod’olio, tanto meglio.
A seconda del prezzo che si vuole spendere, si possono donare anche altri prodotti all’extravergine per la cosmesi o per l’igiene quali bagnoschiuma, shampoo e saponi per la pelle. Ci sono tante persone che scoprono che la crema di gianduia non è “la solita”, ma esistono anche aziende di olio che producono creme eccezionali a base di nocciola e gianduia all’extravergine.
Allora vi voglio dare un consiglio a poche settimane dallo scambio dei doni natalizi: andate a cercare su un motore di ricerca “bottiglia di olio bella” e vedrete che scoprirete diversi marchi di qualità. Poi cliccherete sui loro rispettivi siti e si aprirà un mondo fatto di volti familiari, prestigiosi riconoscimenti e tanta serietà. E sarà in quel momento che potrete fare il vostro ordine. Se non siete stanchi, sempre su un motore di ricerca scrivete “crema di nocciole all’olio extravergine”, per far contenti i vostri figli, oppure “scrub all’olio evo”, che tanto piace alle signore. Vedrete che si aprirà tutto un mondo fatto di aziende italiane che da tempo hanno smesso di piangersi addosso e non cercano più con famelica ossessione un contributo europeo, ma si sono rimboccate le maniche e hanno osservato, annotato e anche copiato una linea o un’idea che adesso è vincente e brillante.
Non solo passano ore e ore a raccogliere le olive nel momento migliore e si rinchiudono nel loro frantoio di proprietà per produrre l’olio con tutte le sue difficoltà, ma si impegnano anche a dare al consumatore la possibilità di scegliere il regalo che metterà tutti d’accordo e non scontenterà nessuno. Molte aziende si presentano con prestigiose scatole personalizzate in legno, cartone o latta, che diventano un simbolo identificativo dell’azienda: un regalo unico che, messo sotto l’albero, farà scintillare e soprattutto scivolare via le feste natalizie con grande gioia e serenità.
Detto tutto ciò, l’olio extravergine artigianale, di qualità, comincia sempre di più a essere richiesto, anche come bene di consumo da regalare. L’idea di orientarmi su questo argomento mi è venuta dopo la quinta telefonata ricevuta in pochi giorni da amici e appassionati di olio, che mi richiedevano dove trovare belle bottiglie di olio extravergine da usare come strenna natalizia. Per adesso non chiedevano buonissimi oli, ma soprattutto un bel packaging; se poi l’olio fosse anche buono, consigliato da me o dalla mia Accademia Maestrod’olio, tanto meglio.
A seconda del prezzo che si vuole spendere, si possono donare anche altri prodotti all’extravergine per la cosmesi o per l’igiene quali bagnoschiuma, shampoo e saponi per la pelle. Ci sono tante persone che scoprono che la crema di gianduia non è “la solita”, ma esistono anche aziende di olio che producono creme eccezionali a base di nocciola e gianduia all’extravergine.
Allora vi voglio dare un consiglio a poche settimane dallo scambio dei doni natalizi: andate a cercare su un motore di ricerca “bottiglia di olio bella” e vedrete che scoprirete diversi marchi di qualità. Poi cliccherete sui loro rispettivi siti e si aprirà un mondo fatto di volti familiari, prestigiosi riconoscimenti e tanta serietà. E sarà in quel momento che potrete fare il vostro ordine. Se non siete stanchi, sempre su un motore di ricerca scrivete “crema di nocciole all’olio extravergine”, per far contenti i vostri figli, oppure “scrub all’olio evo”, che tanto piace alle signore. Vedrete che si aprirà tutto un mondo fatto di aziende italiane che da tempo hanno smesso di piangersi addosso e non cercano più con famelica ossessione un contributo europeo, ma si sono rimboccate le maniche e hanno osservato, annotato e anche copiato una linea o un’idea che adesso è vincente e brillante.
Non solo passano ore e ore a raccogliere le olive nel momento migliore e si rinchiudono nel loro frantoio di proprietà per produrre l’olio con tutte le sue difficoltà, ma si impegnano anche a dare al consumatore la possibilità di scegliere il regalo che metterà tutti d’accordo e non scontenterà nessuno. Molte aziende si presentano con prestigiose scatole personalizzate in legno, cartone o latta, che diventano un simbolo identificativo dell’azienda: un regalo unico che, messo sotto l’albero, farà scintillare e soprattutto scivolare via le feste natalizie con grande gioia e serenità.
Iat
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