mercoledì 23 febbraio 2022

Ortofrutta: le mafie fanno triplicare i prezzi

 

Ortofrutta: le mafie 

fanno triplicare i prezzi


L’ortofrutta è sottopagata agli agricoltori su valori che con i rincari energetici non coprono neanche i costi di produzione, ma i prezzi arrivano a triplicare dal campo alla tavola anche per effetto delle infiltrazioni della malavita che soffoca l’imprenditoria onesta e distrugge la concorrenza e il libero mercato.

 E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare l’operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Messina che ha portato all’esecuzione di 86 misure cautelari in Sicilia e Calabria con l’accusa di aver esercitato un costante tentativo di infiltrazione nel settore della commercializzazione di prodotti ortofrutticoli, attraverso l'acquisizione di imprese fittiziamente intestate o imponendone, con metodo mafioso, la fornitura dei prodotti.

Ortofrutta: i clan mafiosi fanno triplicare i prezzi


«Così facendo la criminalità non solo si appropria di vasti comparti dell’agroalimentare e dei guadagni che ne derivano, approfittando anche della crisi causata dalla pandemia, ma – sottolinea Coldiretti – compromette la qualità e la sicurezza dei prodotti, con l’effetto indiretto di minare profondamente l’immagine dei prodotti italiani ed il valore del marchio Made in Italy. Le mafie operano attraverso furti di attrezzature e mezzi agricoli, racket, abigeato, estorsioni, o con il cosiddetto pizzo anche sotto forma di imposizione di manodopera o di servizi di trasporto o di guardiania alle aziende agricole, danneggiamento delle colture, aggressioni, usura, macellazioni clandestine, caporalato e truffe nei confronti dell’Unione europea. Ma viene inoltre condizionato anche il mercato della compravendita di terreni e della intermediazione e commercializzazione degli alimenti stabilendo i prezzi dei raccolti, gestendo i trasporti e lo smistamento, il controllo di intere catene di supermercati e ristoranti sviluppando un business criminale stimato in oltre 24,5 miliardi di euro dall’Osservatorio Agromafie».Italiaatavola

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