Sessanta tra i più importanti maestri pizzaioli italiani si sono dati appuntamento a Roma il 28 e 29 maggio per l'edizione 2022 delle Città della Pizza per celebrare uno dei simboli più amati del made in Italy. La grande kermesse ideata da Vinòforum, dedicata alla regina delle tavole napoletane che ha conquistato il mondo, si svolgerà nel verde del Parco di Tor di Quinto, già teatro dell'omonima manifestazione dedicata ai wine lover.
Degustazioni, corsi, laboratori ed eventi
L'invitante appuntamento, che per la prima volta si svolgerà interamente en plein air, promette un gustoso benvenuto all'estate con degustazioni, corsi, laboratori ed eventi speciali su farine, lievitazioni e segreti degli impasti. Questa edizione si presenta in grande stile e con molte novità. Tra il suggestivo laghetto e i 12mila mq di verde troveranno spazio 14 “case” che ospiteranno un turn over di oltre 28 maestri pizzaioli provenienti da tutta la Penisola. Ci saranno tutte, e per tutti i gusti, le pizze: “Napoletana”, “All’italiana”, “A degustazione”, “Romana”, “Al taglio”, “Fritta” e “Senza Glutine”. Ad accompagnarle, come tradizione, i “Fritti all’italiana” tra cui il supplì romano "al telefono" per la mozzarella che fila e, omaggio a Napoli, indiscussa patria della pizza, la frittatina di pasta, croccante fuori e sontuosa al primo morso. A firmare la pasta di grande qualità e trafilata al bronzo, è il Pastificio artigianale Gerardo di Nola. Ogni "casa" sfornerà tre distinte proposte, dai grandi classici alle nuove creazioni, per un totale di quasi 90 pizze e fritti assortiti.
Un parco giochi per la pizza
«La Città della Pizza 2022 sarà un grande parco giochi dedicato alla pizza in tutte le sue sfaccettature – promette Emiliano De Venuti, ideatore della manifestazione e ceo di Vinòforum – e siamo entusiasti di poter far vivere questo appuntamento in un vasto spazio verde della Capitale. Non vediamo l’ora di accogliere pizzaioli e appassionati, perché ora più che mai la pizza, oltre ad essere un prodotto iconico, è un vettore di cultura, tradizioni e ricerca. Perfettamente in linea con i nostri format da sempre in grado di coniugare l’aspetto intrattenimento a momenti educativi e di formazione».
Momenti ad hoc per i professionisti e bambini
La Città della Pizza 2022 sarà anche ricca di laboratori per appassionati, workshop per operatori e attività che coinvolgeranno decine e decine di grandi maestri pizzaioli che saliranno in cattedra per insegnare, confrontarsi e intrattenere il pubblico.
Immancabili i laboratori per i bambini firmati da Avpn – Associazione Verace Pizza Napoletana in collaborazione con Ooni, i forni dedicati ai pizza lovers. Tutti gli appuntamenti saranno con ingresso gratuito e prenotabili direttamente sul luogo. Per chi invece vuole vivere un’esperienza speciale, esclusiva, c'è il progetto Pizza&Champagne. Realizzato in collaborazione con il Molino Magri, accompagnerà gli ospiti in un percorso alla scoperta delle massime espressioni della pizza con un calendario di pranzi e le cene in cui i pizzaioli abbineranno le loro creazioni allo Champagne Ruinart Rosé. I posti sono limitati e prenotabili sul sito.
Le gare tra i pizzaioli
Anche per questa edizione si rinnova lo spazio di Stand Up Pizza, palcoscenico dedicato ai giovani pizzaioli che vogliono far conoscere il loro talento sfidandosi in amichevoli gare per avere la possibilità di vincere un posto in una delle "case" della prossima edizione delle Città della Pizza. A selezionare in tutt'Italia i 60 maestri dell'arte bianca protagonisti della kermesse di Tor di Quinto sono stati, oltre a Emiliano De Venuti, i giornalisti ed esperti di pizza Luciano Pignataro, Luciana Squadrilli e Tania Mauri. Passione, qualità, ricerca, cura e attenzione per tutte le fasi della produzione, ma anche creatività e crescita, sono stati i criteri alla base della selezione, codificati nel “manifesto” delle Città della Pizza. Tra le new entry anche Alessandro Tartaglia e Simone Mascagni fondatori di Al.ta Cucina, uno dei più importanti network italiani dedicati al settore della gastronomia.
Presenti 60 tra i migliori pizzaioli d'Italia
Di livello anche l’offerta beverage
Di livello anche l’offerta beverage, a partire dalla birra artigianale firmata Baladin, con varie etichette da abbinare alle pizze; dalla bianca alla bionda, dall’ambrata a una proposta gluten free. Non mancheranno naturalmente le bollicine italiane, e quali se non Prosecco Doc grazie alla collaborazione con Puntocuore per un brindisi all’insegna della convivialità. Fondamentale anche lo spazio dedicato alle aziende di qualità produttrici di materie prime come farina, pomodoro, latticini e salumi: tutti artigiani del gusto che realizzano ingredienti protagonisti delle migliori ricette.
I protagonisti
Questo l’elenco dei maestri pizzaioli protagonisti nelle case de La Città della Pizza Roma 2022:
- Daniele Vaccarella, Pizzeria La Braciera – categoria all’Italiana - Palermo
- L’Antica Pizzeria Da Michele – categoria Napoletana – Napoli
- Ivano Veccia, Pizzeria Quinto – categoria Frittatina di Pasta Napoletana – Roma
- Carmine Donzetti, Pizzeria Donzetti Pizza&Fritti - categoria Napoletana Senza Glutine – Casandrino (Napoli)
- Samy El Sabawy, Pizzeria A Rota - categoria Romana – Roma
- Marco Manzi, Pizzeria Giotto – categoria Napoletana - Firenze
- Salvatore Kosta, Pizzeria Foorn – categoria al Taglio – Mariglianella (Napoli)
- Luca Belliscioni, Pizzeria Stacce – categoria al Taglio – Roma
- Rosario Ferraro, Ros La Pizza di Rosario Ferraro– categoria Napoletana – Napoli
- Mirko Rizzo, Pizzeria L’Elementare - categoria Romana – Roma
- Salvatore Gatta, Pizzeria Fandango – categoria all’Italiana – Potenza
- Giacomo Garau, Pizzeria Olio e Basilico - categoria Fritta – Calvi Risorta (Caserta)
- Daniele Donatelli, Pizzeria 3011 – categoria all’italiana – San Giovanni Lupatoto (Verona)
- Douglas Barillaro, Pizzeria Teresina La Tradizione – categoria Senza Glutine - Roma
- Enzo Bastelli, Pizzeria La Rosa Pizza&Cucina – categoria Napoletana – Trentola Ducenta (Caserta)
- Angelo Tantucci, Pizzeria Capriccio – categoria a Degustazione – Monsano (Ancona)
- Pino Di Gaetano, Pizzeria Lievitalmente Pino - categoria Napoletana – Caserta
- Raoul Rotundo, Pizzeria Fiori di Zucca - categoria Napoletana – Roma
- Vincenzo Esposito, Pizzeria Carmnella – categoria Napoletana – Napoli
- Savino di Noia, Pizzeria Forentum Food Evolution – categoria Napoletana - Lavello (Potenza)
- Giorgio Moffa, Antica Pizzeria da Ciro 1923 – categoria Napoletana – Gaeta
- Alessio Mattaccini, Pizzeria Spiazzo - categoria Fritti all’italiana – Roma
- Ciro Spinelli, Pizzeria Giallo Datterino – categoria Napoletana – Villaricca (Napoli)
- Mattia Lattanzio e Giovanni Giglio, Pizzeria Extremis – categoria all’Italiana – Roma
- Cristian Cennamo, Pizzeria Pizze di Ricerca – categoria all’Italiana - Cassino
- Alessio Muscas, Pizzeria Sbanco – categoria all’Italiana – Roma
- Paolo Amerina, Pizzeria Amerina la Pizzetta - categoria a degustazione – Roma
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