martedì 31 gennaio 2023

MENU’ DETOX PER IL DOPO FESTE

 MENU’ DETOX 

PER IL DOPO FESTE

Cerniere che si chiudono a fatica, sensazione di avere un cerchio alla testa,

gonfiore. Il giorno successivo a pranzi e cenoni di Natale e Capodanno ci

si sente spesso appesantiti e affaticati.

“Questi malesseri possono dipendere innanzitutto dalla disidratazione provocata dal 

consumo esagerato di bevande alcoliche, compreso il vino, e di alimenti ricchi di

zuccheri e sodio che spesso sono protagonisti in tavola nei giorni di festa,

come frittura di pesce, frittelle, creme ma anche frutta candita, zampone,

cotechino e panettone”, dice la nutrizionista Valentina Galiazzo, specializzata in

 biochimica clinica. I buoni motivi per cercare di smaltire i loro effetti nei giorni tra

 unafestività e l'altra non mancano.

Ma come riuscirci? Ecco un menù detox per il dopo Natale e Capodanno

che può essere d'aiuto. Il giorno successivo a pranzi e cenoni per

sentirsi più leggeri e scattanti fin dalle prime ore del mattino occorre

puntare su una colazione a base di cibi che facilitano il lavoro di fegato,

reni e intestino, tre organi fondamentali per eliminare scorie e

tossine. “Per mettere il turbo alla dieta e contrastare gonfiore e

stanchezza può essere utile arricchire i pasti della giornata di alimenti

fonte di acido ascorbico come kiwi, arance, limoni, radicchio, rucola, lattuga

e in generale verdure a foglia verde, che grazie alle loro proprietà 

antiossidanti contrastano i radicali liberi e i processi di ossidazione, favoriti

dagli eccessi alimentari, suggeriscono i nutrizionisti. “L';acido ascorbico

interviene anche nell'assimilazione del ferro e aiuta per questo a sentirsi

meno stanchi".


Portare a tavola questi cibi ha poi un altro vantaggio.

“Offrono tutti un'elevata concentrazione di potassio, un minerale, nemico del sodio e super per combattere la ritenzione idrica. 

Sono poi fonti eccezionali di fibre, che facilitano il lavoro dell'intestino.

Aiuta a liberarsi dalle tossine, contrasta il gonfiore post pranzi e cenoni e

combatte la stanchezza e gli altri malesseri tipici del giorno successivo 

“A pranzo, nei giorni tra una festività e l'altra, invece, si può optare per

esempio per una vellutata di verdure o ortaggi che non affatica

l'intestino, già messo a dura prova dai precedenti pasti luculliani. Una

vellutata di zucca, ad esempio, grazie al suo elevato contenuto di acqua e

potassio favorisce il drenaggio dei liquidi trattenuti. A seguire una

proteina magra, ad esempio carne bianca o pesce, anche questi facili

da digerire”. Occorre poi abbondare nei menù con verdure e ortaggi, dando

precedenza a quelle che hanno una scarsa capacità fermentativa.“Gli

spinaci ad esempio, sono ricchi di sostanze che proteggono le cellule del

fegato dalle sostanze ossidative e aumentano le capacità di smaltirle. 

Sì anche alle insalate a base di verdure crude come la lattuga che grazie alla

sua azione lassativa favorisce il lavoro dell'intestino. Al posto dell'aceto

balsamico, meglio condirle con quello di mele, che ha meno zuccheri

e tante proprietà drenanti, oppure il succo di limone”. A cena, invece, per

ritrovare leggerezza e riuscire anche a dormire vanno preferiti i cibi ricchi

di triptofano ed evitati quelli troppo elaborati. 

“Una digestione rallentata peggiora la qualità del sonno. Per facilitare il riposo, quindi

niente insaccati, formaggi o carne rossa. Meglio orientarsi verso

proteine come il pesce o le uova, che forniscono anche grassi di buona

qualità e che, grazie alla loro azione antinfiammatoria, aiutano l'organismo 

a ripulirsi dalle tossine in eccesso.

Nessun commento:

Posta un commento