GIORNATA API.
PRESIDENTE VENETO,
“SENZA INSETTI IMPOLLINATORI
PIU’ POVERA NON SOLO
LA NOSTRA TAVOLA
MA TUTTO IL MONDO.
“Se ci si pensa, non sarebbe solo il miele a sparire dalla lista
della spesa se le api, e gli insetti impollinatori in generale,
dovessero estinguersi. Sugli scaffali dei nostri negozi
non troveremmo più una infinità di frutti e di verdure.
Così il Presidente della Regione del Veneto sottolinea la sua partecipazione alla
Giornata Mondiale delle Api che si celebra domani nel giorno in cui nel 1734 è nato
Anton Jansa, apicoltore sloveno, padre dell'apicoltura moderna. Una celebrazione in
difesa di una realtà che tocca da vicino anche il Veneto che, con quasi 100.000 alveari
e 9.000 apicoltori, è una delle prime regioni in Italia per la produzione di miele e
derivati e vanta una DOP che dal 2010 tutela il Miele delle Dolomiti bellunesi con
specifico disciplinare.
“Il 40% delle specie impollinatrici sono in pericolo anche a causa dei cambiamenti
climatici; eppure pochi di noi sono consapevoli che il 90% delle piante selvatiche e il
75% delle colture dipendono anche da loro – sottolinea il Governatore –. A fronte di
questi dati sono molti i motivi che mi fanno sentire coinvolto in questa giornata; anche
legati alla mia vita di amministratore e di uomo delle istituzioni. Era il 2008, infatti,
quando ero ministro delle Politiche agricole e, di fronte alla preoccupante diminuzione
di questi insetti ho deciso di firmare la sospensione dell’utilizzo dei neonicotinoidi per
la concia delle sementi. Fu un grande passo a livello nazionale con l’obbiettivo di
puntare al ripopolamento degli alveari. Anche per questo, nove anni dopo, ho salutato
con soddisfazione l’istituzione di questa giornata da parte delle Nazioni Unite”.
“Le api sono una risorsa fondamentale per la biodiversità del nostro territorio, sono le
sentinelle dell'equilibrio e del benessere della nostra regione e di tutto il pianeta, sono
l’elemento essenziale di un settore importante della nostra produzione alimentare sana
e sostenibile – conclude il Presidente veneto -.
In questa giornata esprimo il mio
Coldiretti Veneto e di Coldiretti Giovani Impresa, ringraziando per avermi voluto
coinvolgere. Con loro condivido la passione per la nostra terra, della quale gli alveari e
cio che rappresentano sono un riferimento storico importante. Forse anche perché
simbolo di laboriosità proprio come il nostro Veneto”.
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