Si svolgerà al Maxxi di Roma, dal 24 al 26 maggio, l'Anteprima di Terra Madre e Festa del Bio con un fitto programma di incontri, laboratori, mercati della Terra e produttori dei presìdi Slow Food e biologici del Lazio. L'iniziativa è stata presentata al ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, alla presenza del ministro Francesco Lollobrigida, da Barbara Nappini, presidente di Slow Food, da Maria Grazia Mammuccini presidente di FederBio, dall'assessore al Bilancio, agricoltura e sovranità alimentare della Regione Lazio Giancarlo Righini e da Massimiliano Raffa, commissario straordinario di Arsial.
Anteprima Terra Madre, i giovani al centro dell'evento
Si apre così un percorso che porterà a Terra Madre Salone del Gusto, dal 26 al 30 settembre 2024 al Parco Dora di Torino. L'obiettivo è quello di creare uno spazio di riflessione e approfondimento sulle prospettive di un futuro sicuro e sostenibile che può trovare fondamento sulla sensibilizzazione dei cittadini sul biologico e sulle pratiche agronomiche rispettose del suolo, delle risorse naturali e della biodiversità. Importante soprattutto il ruolo dei giovani: per la prima volta Slow Food Italia riunisce con Anteprima Terra Madre oltre 200 giovani attivisti di 30 associazioni per confrontarsi su cibo, sul clima e sulla bellezza come prospettiva di tutti.
Anche il ministro Lollobrigida presente alla presentazione di Anteprima Terra MadreSui questo tema si è espresso anche il ministro Lollobrigida, partendo dalla necessità dell'educazione alimentare nelle scuole. «È la strada giusta - ha detto - per insegnare già ai più piccoli come e cosa mangiare, anche perchè spesso non sanno come farlo. Se prima era più forte l'elemento della sapienza alimentare tramandata dalle famiglie, adesso è necessario che la scuola supplisca il più possibile a questa mancanza, formando alla corretta alimentazione. Inoltre dobbiamo sostenere e aumentare la produzione di cibo sano e renderlo accessibile a tutti, perché produrre meno significa importare da altri Paesi che non hanno le nostre stesse regole di sicurezza e i nostri controlli».
Programma e obiettivi di Anteprima Terra Madre
A dare il via ai lavori di Anteprima Terra Madre saranno tre lectio magistralis, a cui il pubblico può assistere in streaming sul sito terramadresalonedelgusto.com, tenute da Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, sul cibo; Sara Segantin, scrittrice, reporter e Ambassador per l'European Climate Pact, sul clima; ed Eugenio Cesaro della band Eugenio in Via di Gioia, su bellezza futura. Anteprima Terra Madre prevede anche un grande luogo di scambio, sabato 25 e domenica 26, con oltre 50 produttori dei Mercati della Terra, dei Presìdi Slow Food e delle aziende biologiche del Lazio.
I temi al centro della Festa del Bio che sarà condotta da Patrizio Roversi e Tessa Gelisio, saranno la crisi climatica, il cibo e l'agricoltura biologica che sta assumendo un ruolo centrale nelle politiche green europee. Per raggiungere l'obiettivo Eu del 25% di terreni coltivati a bio entro il 2030 - è stato detto- è essenziale incrementare la consapevolezza collettiva per un approccio migliore dal punto di vista ambientale, economico e sociale. L'Italia con meno del 10% è tra i Paesi più virtuosi. «La Regione Lazio - ha detto Giancarlo Righini - crede nel biologico e vi sta investendo molte risorse. In bilancio abbiamo già raddoppiato i fondi destinati a questa filiera e aperto un bando di 30 milioni per le imprese». Per Massimiliano Raffa l'iniziativa è una grande opportunità per Roma che è il più grande comune agricolo d'Europa con 63mila ettari di superficie agricola e 20mila operatori attivi nella ristorazione o nella somministrazione.
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