Nel dilemma carne sintetica sì o no, si inserisce una nuova variabile. La carne “ibrida” che due aziende di Singapore, la Meatable e la Love Handle, dovrebbero produrre dalla seconda metà del 2023. Con l’obiettivo, nel 2024 di portare la carne ibrida sulle tavole dei ristoranti locali e nel 2025 sugli scaffali dei supermercati. Ma andiamo con ordine. Che cosa è la carne ibrida? La carne ibrida è un prodotto proteico di fusione ottenuto dalla combinazione di proteine di origine vegetale con cellule animali o anche microbi o alghe commestibili fermentati. Un’alterativa che non piacerà di certo agli italiani con in testa il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Agli americani, dove la carne sintetica ha ricevuto l’ok per il consumo umano, non sappiamo…
A Singapore in arrivo la carne sintetica
Nata per risolvere due problemi
Ma perché la carne ibrida? «Le odierne opzioni a base vegetale non danno d'opportunità di offrire varietà di carni alternative, ma combinando basi vegetali e cellulari, possiamo creare nuove soluzioni - ha affermato Ken Kuguru, co-fondatore e amministratore delegato di Love Handle - La carne a base vegetale a volte non ha la consistenza della carne tradizionale, mentre la carne a base di cellule è attualmente troppo costosa e non pronta per essere commercializzata».
Nel 2024 sulle tavole dei ristoranti di Singapore
Per il 2024, l’obiettivo Meatable e Love Handle è quello di portare nel menu dei ristoranti locali prodotti a base di carne ibrida come pancetta di maiale, polpette, affettati e polpette. Il secondo obiettivo è quello di far apparire i loro articoli sugli scaffali dei supermercati entro il 2025. Il centro di innovazione, costato 6 milioni di dollari, comprenderà anche uno showroom dove i consumatori e i proprietari di ristoranti avranno l'opportunità di assaggiare la carne ibrida nonché acquistarla.
Ong Shujian, co-fondatore dell'azienda di proteine alternative Ants Innovate, ha dichiarato: «Vediamo che l'industria della carne coltivata impara gradualmente dalle innovazioni e dai risultati dell'industria della fermentazione di precisione e a base vegetale. Questo nuovo centro può potenzialmente essere una benedizione per Ants Innovate e l'intero settore abbassando i confini tra la fermentazione coltivata, a base vegetale e altre proteine come gli insetti».
© Riproduzione riservata
Nessun commento:
Posta un commento