L'aeroporto europeo più trafficato nel 2022? Istanbul. La compagnia aerea che ha offerto più voli? Ryanair. E il Paese più puntuale? La Norvegia. Sono giorni di bilanci anche per i cieli europei e il Corriere della Sera ha analizzato i dati di Eurocontrol, l’agenzia europea di gestione dello spazio aereo, per disegnare il quadro dei voli in Europa nel 2022. Una mole di dati notevole, se si considera che sono stati registrati 9,25 milioni di voli, con una media di di 25.351 al giorno (record l’8 luglio con 32.392), il 48% in più dell’anno prima, ma ancora il 17% in meno del 2019.
Dall'analisi emergono dettagli interessanti. Vediamoli insieme.
Voli in Europa: nel 2022 sono stati 9,25 milioniItalia quinta in Europa per numero di voli
I cieli italiani hanno registrato 1,38 milioni di voli, con una media di 3.780 al giorno. Un numero in crescita rispetto al 2021 (+73%, più della media europea), ma ancora inferiore al 2019, ultimo anno prima della pandemia: -14%. L'Italia, nella classifica del numero di voli, si posiziona quinta, dietro a Regno Unito (2,03 milioni), Germania (1,89 milioni), Spagna (1,85 milioni) e Francia (1,64 milioni).
Ryanair batte tutti. Secondo posto per EasyJet
L'analisi del Corriere prende poi in considerazione le compagnie che offrono il maggior numero di voli. In testa c'è il gruppo Ryanair, che include anche Malta Air, Buzz e Lauda Europe: 2.535 decolli al giorno e quasi 926mila voli nel 2022. A distanza, al secondo posto, c’è EasyJet con 1.334 voli giornalieri (circa 487 mila complessivi), quindi Turkish Airlines (1.244 decolli quotidiani di media). Quarta Lufthansa (la compagnia, non il gruppo) con 1.057 decolli giornalieri, quinto il gruppo Air France (che include anche Hop!) con 854 voli giornalieri. Al 20esimo gradino compare Ita Airways con una media di 272 voli giornalieri e poco meno di centomila nell’intero 2022.
Le low cost tallonano le compagnie tradizionali
La fetta più ampia di mercato, nonostante la crescita costante delle low cost, è ancora nelle mani delle compagnia tradizionali, che ne coprono il 32,4%. Le compagnie aeree a basso costo sono però a un passo, con il 32,3%. Seguono i voli "regional" al 13,3%, i charter al 9,2%, i voli privati all'8,6% e i cargo al 4,2%.
Istanbul, che traffico! La Norvegia è puntuale
Istanbul, secondo i dati del Corriere, risulta essere lo scalo più trafficato nel 2022, con una media di 1.156 tra partenze e arrivi. Numeri che lo pongono davanti ad altri hub europei importanti: Amsterdam (1.139), Parigi-Charles de Gaulle (1.122), Francoforte (1.047) e Londra-Heathrow (1.042). L'Italia fa capolino all'undicesimo posto con Fiumicino (582) e al ventiduesimo con Malpensa (511).
Il nostro Paese è invece in vetta per quanto riguarda le cancellazioni. Solo il 4,6% dei voli negli scali italiani è stato annullato. Diverso è il discorso sulla puntualità. La Norvegia vince la classifica con l’80,2% dei voli arrivati in tempo, meglio di Svezia (78,3%) e Finlandia (78,1%). Tra le big al quinto posto c’è la Spagna (77,1%), all’ottavo la Francia (74%), all’undicesimo l’Italia (72,9%). In generale in Europa il ritardo medio è stato di 17 minuti. Il giorno peggiore? Il 16 dicembre con meno della metà dei voli atterrato in orario.
Le direttrici interne sono le più trafficate
Ma in quali direttrici si registrano più voli? Al primo posto ci sono le tratte interne alla Spagna, complici le numerose isole che fanno parte dello stato iberico. Secondo gradino del podio per i voli interni alla Francia e terzo per quelli interni all'Italia. Per trovare una tratta internazionale serve scendere al settimo posto con i 683 voli giornalieri tra Spagna e Regno Unito.
Nel 2022 l'Italia ha avuto, in media, 306 voli giornalieri con la Germania, 289 con la Francia, 284 con la Spagna, 270 con il Regno Unito.
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