giovedì 17 dicembre 2015

PROSECCO PUNTA SULL'EXTR ABRUT


Prosecco punta sull'extra brut

Prosecco punta 

sull'extra brut

Il Consorzio Vini Asolo Montello ha quadruplicato la produzione
di bottiglie rispetto al 2014.

Il 2015 è all'insegna del Prosecco extra brut. L'indicazione è dei rappresentanti del Consorzio Vini Asolo Montello dopo la modifica del disciplinare del 2014 ha permesso al vino dell'ente consortile di essere, oggi, l'unica denominazione nel panorama delle bollicine Dock che può vantare la denominazione extra brut. Una scelta lungimirante che si sta dimostrando vincente : in un anno molti viticoltori della zona hanno optato per la produzione di uve che sono state poi destinate alla vinificazione dell'extra brut. La produzione si dovrebbe attestare quest'anno sulle 200 mila bottiglie. E' una prima stima, che quadruplica la produzione del 2014, limitata a 50 mila bottiglie.
I dirigenti del Consorzio Vini Asolo Montello sono riusciti a subodorare il primo cambiamento nelle abitudini dei consumatori ed hanno proposto l'extra brut con ottimi risultati. Infatti, acquirenti e importatori stanno scegliendo vini dal gusto secco, preferendoli a quelli amabili.
Il Consorzio Vini Asolo Montello ha…“La conferma arriva anche dagli Stati Uniti – commenta Armando Serena, presidente del Consorzio Asolo Montello – mercato che storicamente si è sempre dimostrato interessato all'acquisto di vini dolci. In California la situazione è in evoluzione. C'è molta curiosità nei confronti della tipologia del Prosecco extra brut. Lo testimoniato l'aumento delle vendite”.
Il Prosecco Asolo Docg nella versione secca mette in risalto la forte identità delle colline di Asolo, dove il terreno è per natura predisposto a vini di maggiore struttura. Alte colline, forti escursioni termiche, buona ventilazione e ricchezza minerale, si esprimono al meglio in un Prosecco dal tenore zuccherino mediamente basso.
Info: www.asolomontello.it 

Marco Meneghetti vino e cibo

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