giovedì 28 febbraio 2019

Cibus Connect Smart Per il 2019 raddoppiano gli espositori

Cibus Connect Smart
Per il 2019 

raddoppiano 

gli espositori


L’edizione smart di Cibus, quella che si tiene negli anni dispari, conterà circa 3mila buyers esteri ed espositori ad oggi raddoppiati. Focus sull’export, aumentato del 3% nel 2018 e destinato a crescere nel 2019. 

L’evento si terrà come da tradizione a Parma il 10 e 11 aprile 2019. Il raddoppio non riguarda solo gli espositori, ma anche i metri quadri a disposizione rispetto alla prima edizione del 2017, portando di fatto a compimento il processo di annualizzazione di Cibus. 
Sono attesi a Parma circa 10mila visitatori professionali, di cui il 30% provenienti dall’estero. Molti top buyer arriveranno da Stati Uniti, Asia ed Europa. Un afflusso facilitato dalla concomitanza con Vinitaly che vedrà molti operatori visitare le due fiere leader del settore food&beverage del Made in Italy. Cibus è organizzato da Fiere di Parma con Federalimentare e in collaborazione con Ice Agenzia.

Sono intervenuti nella conferenza milanese: Gian Domenico Auricchio, presidente di Fiere di Parma; Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare; Roberto Luongo, direttore generale di Ice-Agenzia; Antonio Cellie, ceo di Fiere di Parma.

Gli stand di Cibus Connect presenteranno i nuovi prodotti dell’industria alimentare italianain tutte le categorie: pasta, conserve, olio, condimenti, gastronomia, farine, salumi, lattiero-caseario, dolci, quarta gamma ed altro. Questi prodotti saranno cucinati dagli chef nella grande area della cooking station ed offerti in degustazione agli operatori commerciali che visiteranno la fiera.
Tra i nuovi prodotti si registra una crescita dei prodotti salutisti e bio, con una ripresa dei salumi e dei prodotti dolciari. A Cibus Connect sarà presente anche un’area di produttori segnalati da Slow Food che espongono prodotti regionali e caratterizzati da un grande savoir faire o legati alla tradizione; l’obiettivo è quello di dare un ulteriore aiuto a quel mondo di artigiani dell’alimentare associato a Slow Food, aprendo a possibili nuovi acquirenti dei loro prodotti che rappresentano un fiore all’occhiello del Made in Italy.
Nel 2018 la produzione delle industrie alimentari italiane è aumentata dell’1,1% rispetto all’anno precedente e l’export del 3%, raggiungendo i 140 miliardi di euro di fatturato di cui 32,9 miliardi nell’export. In assenza di forti turbative internazionali, l’export nell’anno in corso dovrebbe confermare sostanzialmente il trend 2018, per posizionarsi di nuovo su un passo attorno al +3%. 
Nel 2018 le esportazioni sono cresciute sensibilmente in diversi mercati emergenti come Egitto (+48,8%), Ucraina (+43,6%), Lettonia (+31,3%), Nigeria (+22,6%), Filippine (+24,5%), Bulgaria (+31,1%), Nuova Zelanda (+22,0%) e Vietnam (+19,0%) (dati Federalimentare). 
La presentazione di Cibus Connect 2019 a Milano è iniziata con l’indirizzo di salutodi Gian Domenico Auricchio, presidente di Fiere di Parma: «Cibus Connect - ha detto - si qualifica come una manifestazione di assoluto livello espositivo e ricca di contenuti, un appuntamento professionale allineato ai più alti standard dettati dalle attuali esigenze del mercato mondiale. Ha successo per la sua capacità di esporre e mostrare al mondo gli elementi caratteristici e distintivi del sistema alimentare italiano, dei suoi territori e delle sue imprese».

Ivano Vacondio: «Il nostro obiettivo come industria alimentare - ha spiegato - è quello di promuovere sempre di più il modello italiano, con le sue ricchissime proposte enogastronomiche, sui mercati. Cibus Connect rappresenta perciò una vetrina fondamentale per dare continuità a un appuntamento che da molti anni ormai è diventato imprescindibile, ma soprattutto per dare massima visibilità alle nostre eccellenze alimentari»

Roberto Luongo, direttore generale di Ice-Agenzia ha sottolineato il ruolo di Cibus nello sviluppare i rapporti tra espositori e buyer internazionali: «Il comparto agroalimentare si è confermato anche nel 2018 quale settore trainante dell’economia italiana con un valore complessivo pari a 133 miliardi di euro ed esportazioni per circa 41 miliardi di euro. Obiettivo della collaborazione tra Ice e Fiere di Parma in occasione di Cibus Connect 2019, è quello di consolidare la rete dei rapporti tra espositori e top buyer internazionali, offrendo loro servizi ed eventi mirati ad un aggiornamento continuo sulla produzione agroalimentare italiana di qualità, favorendo così i contatti tra le aziende produttrici nazionali e i canali distributivi esteri».
ITALIAATAVOLA
Per informazioni: www.cibus.it

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