lunedì 16 dicembre 2024

A Natale in tavola più pesce azzurro e lupini

 

A Natale in tavola 

più pesce azzurro 

e lupini. E che prezzi per cacao e noci

Con il caro-spesa, il Natale 2024 punta su pesce azzurro e lupini, prodotti assolutamente economici e sostenibili. Intanto, il cacao e le noci registrano rincari vertiginosi sui mercati internazionali a causa, rispettivamente, del clima avverso in Africa e dei raccolti scarsi in Usa e Cile che ne hanno ridotto le scorte, complicando così la preparazione dei dolci delle feste



INatale si avvicina e, con esso, l'attesa di pranzi e cene che sanno di tradizione e convivialità. Ma quest'anno la magia delle feste incontra il realismo del caro-spesa, spingendo molti a rivedere scelte e menu. Sul fronte ittico, il pesce azzurro e le vongole lupino, come riferito da un'analisi Bmti, si rivelano protagonisti inaspettati: economici, sostenibili e perfetti per piatti di grande gusto. Intanto, sui mercati internazionali, riferisce Aretè, cacao e noci segnano rincari vertiginosicomplicando i piani per i dolci delle feste.

Pesce alternativo per un Natale di gusto e risparmio

Con il caro-prezzi che accompagna le festività, dunque, il pesce azzurro e i molluschi meno noti diventano alleati per il menu di Natale. Secondo la Borsa della Spesa di Bmti, puntare su specie meno richieste può fare la differenza. Il suro, o sugarello, un pesce azzurro magro e proteico, si trova a prezzi all'ingrosso tra 1,50 e 2 euro al chilo, mentre il cefalo, con le sue varietà dal Bosega al Muggine, si attesta tra i 2 e i 4 euro al chilo. Anche la razza, fuori dal periodo di riproduzione, offre un'ottima opportunità, con costi sotto i 5 euro al chilo.

A Natale in tavola più pesce azzurro e lupini. E che prezzi per cacao e noci

Con il caro-prezzi i molluschi meno noti diventano alleati per il menu di Natale

Non mancano le alternative più conosciute ma comunque abbordabili, come la trota salmonata, stabile a circa 6 euro al chilo, e le vongole lupino, il cui prezzo varia dai 3 agli 8 euro al chilo grazie all'abbondanza di prodotto dal Mar Adriatico. Per chi vuole un tocco di eleganza, le mazzancolle rappresentano una scelta ideale: dai 12 ai 23 euro al chilo a seconda delle dimensioni, rimangono un'opzione di qualità a fronte di una domanda ancora moderata.

Natale 2024: i prezzi di cacao e noci alle stelle

Il cacao, protagonista indiscusso di dolci natalizi e prelibatezze festive, sta vivendo invece un'impennata di prezzi che non si vedeva da anni. I dati forniti da Aretè segnalano che, da novembre, le quotazioni del cacao a Londra sono tornate ai massimi livelli da giugno, con un prezzo medio di dicembre che è più che raddoppiato rispetto allo stesso mese del 2023. La causa principale risiede nelle condizioni climatiche sfavorevoli in Africa occidentale, dove si concentra gran parte della produzione mondiale.

In Costa d'Avorio, il principale produttore al mondo, le piogge eccessive hanno rallentato la raccolta principale e aumentato il rischio di malattie che minacciano la qualità delle fave. Inoltre, il temuto arrivo precoce dei venti secchi dell'Harmattan potrebbe compromettere anche il raccolto minore di aprile, mentre le scorte globali restano ai livelli più bassi dal 2001. Con tre stagioni di produzione insufficiente alle spalle, le preoccupazioni per il 2024/25 non fanno che crescere.

A Natale in tavola più pesce azzurro e lupini. E che prezzi per cacao e noci

Crisi del cacao e delle noci: raccolti scarsi e prezzi alle stelle

Anche le noci sono al centro di un mercato in subbuglio. Le quotazioni delle sgusciate americane, tra le più richieste in Europa, sono aumentate del 10% negli ultimi tre mesi, raggiungendo i livelli più alti dal febbraio 2022. A pesare è il drastico calo del raccolto negli Stati Uniti, dove la produzione prevista per la stagione 2024/25 è inferiore del 19% rispetto all'anno precedente, il peggior risultato degli ultimi cinque anni.

La situazione non migliora guardando al Cile, altro grande fornitore per il mercato europeo, che ha visto il raccolto crollare del 26% rispetto al 2023, con scorte ormai esaurite. Tuttaviala domanda europea non accenna a diminuirecontribuendo a una pressione crescente sui prezzi. Insomma, gli amanti di dolci e panettoni (arricchiti da noci) dovranno fare i conti con questa nuova realtà per il Natale 2024.

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