«Chi fa il mio mestiere è fortunato a farlo in Italia». Lo ha dichiarato Enrico "Chicco" Cerea, executive chef del ristorante tristellato "Da Vittorio" di Brusaporto (Bg), durante un'intervista rilasciata a Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy (disponibile, di seguito, a partire dal minuto 15:50). «Abbiamo dei prodotti che tutto il mondo ci invidia e una cucina che tutto il mondo conosce. Forse fino a qualche anno fa era considerata troppo semplice, ma con le ultime generazioni ha avuto una svolta decisiva. Ha dimostrato professionalità, capacità e tecnica e si è rivelata vincente rispetto ad altre cucine anche molto blasonate, perché non stanca e ti emoziona».
Chicco Cerea (Da Vittorio): tra famiglia e Michelin
Cerea ha parlato anche della centralità dei valori familiari: «I nostri genitori sono stati bravi a trasmetterci l'importanza della famiglia e dei valori familiari ai quali non possiamo rinunciare, anche una volta che ci siamo ingranditi. Papà e mamma aprirono nel 1966 a Bergamo. Poi, nel 2005, ci siamo spostati a Brusaporto e da lì siamo arrivati ad aprire ristoranti a St. Moritz, Shanghai, Portofino, Milano, Parigi. Con il catering, giriamo tutto il mondo». Parlando delle stelle Michelin, Cerea ha infine aggiunto: «È la massima aspirazione di ogni cuoco, perché rappresenta la consacrazione del proprio lavoro e della propria dedizione. Non bisogna lavorare solo per questo fine, ma se ogni giorno "lavori" con passione e talento, dimostri la tua qualità. Quando arrivi a certi risultati è davvero bello e gratificante, e anche economicamente c'è un risvolto importante».
FONTE: Italpress
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