In concomitanza con l'avvio del trilogo sul regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio, The Brewers of Europe ha inviato una lettera aperta ai negoziatori del Parlamento europeo, del Consiglio dell'Unione europea e della Commissione europea per esprimere le proprie preoccupazioni in merito ad alcune misure che, se incluse nella bozza finale, «rischiano di compromettere gli obiettivi dello stesso regolamento imballaggi - Ppwr».
«Il regolamento imballaggi non penalizzi i birrifici»
«La nostra posizione - si legge sulla missiva a firma del direttore operations dell'associazione, Simon Spillane - è chiara: se gli obiettivi e i requisiti obbligatori del Ppwr si applicano alla birra, allora c'è l'obbligo legale di applicarli a tutte le categorie di bevande alcoliche. Allo stesso modo, se le esenzioni sono previste per qualsiasi settore delle bevande alcoliche (cfr. art. 26 e art. 44), allora devono essere applicate a tutti i settori delle bevande alcoliche, compresa la birra, per evitare un trattamento discriminatorio».
The Brewers of Europe coglie l'occasione per sottolineare «la necessità di basarsi sulle best practice del packaging, garantendo che regole o governance sbagliate non scoraggino gli imballaggi più pratici, come i fusti, o provochino lo smantellamento dei sistemi di raccolta esistenti ben funzionanti, istituiti e sostenuti dai produttori di birra in molti Paesi, o sistemi efficienti di raccolta del riciclo già esistenti».
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