lunedì 22 gennaio 2024

Linea ferroviaria Torino-Aeroporto- -Ciriè-Germagnano

 

Piemonte, ecco la nuova linea ferroviaria Torino-Aeroporto-

-Ciriè-Germagnano

Via alla nuova linea ferroviaria Torino-Aeroporto-Ciriè-Germagnano. Da domani, 20 gennaio, infatti, il treno permetterà ai viaggiatori di raggiungere l'aeroporto di Torino e di proseguire fino a Ciriè [...]


Via alla nuova linea ferroviaria Torino-Aeroporto-Ciriè-Germagnano. Da domani, 20 gennaio, infatti, il treno permetterà ai viaggiatori di raggiungere l'aeroporto di Torino e di proseguire fino a Ciriè con collegamenti ogni mezz'ora. Tra le stazioni torinesi di Lingotto, Porta Susa, Rebaudengo Fossata e Grosseto e l'aeroporto di Torino viaggeranno 58 treni al giorno, con un tempo di percorrenza di 31 minuti da Porta Susa.

«Questa è un'opera molto attesa che risponde a tre diverse esigenze - spiega il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio - Garantisce il collegamento diretto tra il centro della città e il suo aeroporto, cosa che avviene in tutte le grandi città turistiche del mondo e rappresenta una patente turistica per questo territorio, oltre che un servizio per i torinesi che devono raggiungere l'aeroporto e che ora possono farlo ogni 30 minuti. La nuova ferrovia collega poi, con l'aeroporto, il Sud del Piemonte, e in particolare le aree Unesco, grazie a due linee del servizio ferroviario metropolitano. E segna infine il ritorno del treno tra le Valli di Lanzo e il capoluogo, rispondendo a un'esigenza di mobilità di migliaia di persone».

Finanziata con oltre 230 milioni di euro, di cui 35 stanziati direttamente dalla Regione Piemonte, l'opera ha previsto la realizzazione della nuova galleria di oltre 3 chilometri, costruita a doppio binario a partire dalla stazione Rebaudengo Fossata, sotto Parco Sempione, corso Grosseto e largo Grosseto, ove la nuova tratta si immette sulla linea storica per raggiungere l'aeroporto e le Valli di Lanzo. «Oggi inauguriamo un'opera fondamentale per tutto il Piemonte - aggiunge l'assessore ai Trasporti, Marco Gabusi - Nel 2019, al nostro insediamento, non c'erano le risorse sufficienti per completarla, né l'idea che questa linea arrivasse a Ciriè. Un lavoro di squadra a regia regionale, che ha visto il coinvolgimento di Rfi, Trenitalia, Scr, Gtt, consente oggi di dare un servizio a migliaia di utenti e di avere già in programma le fasi successive: a fine 2024 il prolungamento della tratta fino a Germagnano e successivamente la riattivazione del servizio fino a Ceres».

Il progetto era stato approvato nel 2012 e i lavori sono stati appaltati nel 2017 da Scr, la società di committenza regionale, ed eseguiti dall'associazione temporanea d'impresa Itinera spa e Consorzio. «Oggi è un giorno importante in cui inauguriamo un collegamento atteso da tempo, che sarà prezioso per garantire gli spostamenti di torinesi e turisti da e per l'aeroporto. Avremo anche l'occasione per fare il punto sull'avvio di un'altra infrastruttura davvero importante per la città, la linea 2 della metropolitana. Torino è entrata in una fase di espansione ed è sempre più attrattiva, per questo è importante che sia supportata da un'adeguata rete di collegamenti e di trasporto pubblico locale che sarà al centro delle nostre priorità dei prossimi anni», dichiara il sindaco di Torino e della città metropolitana, Stefano Lo Russo.

Per Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato di Rfi, «l'acquisizione del ramo d'azienda piemontese di Gtt rientra nella più ampia strategia di Rfi di integrare nel network nazionale le reti regionali, dando a tutti i territori le stesse opportunità di accessibilità e di collegamento. Abbiamo assorbito 110 risorse e avviato lavori per circa 200 milioni di euro. Investimento per potenziare e adeguare la rete agli standard europei, a cui si aggiungono gli investimenti della Regione Piemonte. Un esempio positivo di collaborazione tra istituzioni». «Il collegamento che presentiamo oggi concretizza ulteriormente gli impegni di Trenitalia nel trasporto regionale, per offrire una migliore risposta alla crescente domanda di mobilità, anche turistica. Abbiamo un piano di investimenti al 2026 da oltre 1 miliardo di euro all'anno che si focalizza sul rinnovo della flotta e sull'avvio di soluzioni sempre più adatte alle esigenze dei viaggiatori. Con l'inaugurazione di questo nuovo servizio, salgono a 20 gli aeroporti collegati con le stazioni via treno, bus, people mover e airlink» dichiara l'amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi.

«Nella società moderna gli aeroporti rappresentano sempre di più la porta di accesso a un territorio e a una nazione - aggiunge il presidente Enac, Pierluigi Di Palma. L'Enac ha sviluppato questa tendenza nel Piano Nazionale degli Aeroporti prevedendo un network intermodale e all'avanguardia, identitario del nostro Paese, che consegnerà alle nuove generazioni un'aviazione civile green, futuristica e rispettosa dell'ambiente. Il collegamento inaugurato oggi ne rappresenta un esempio prezioso, al servizio dei cittadini, del turismo e dell'economia di un territorio vitale anche dal punto di vista industriale. L'obiettivo, anche dei trasporti, è di fare rete rispondendo a criteri di ottimizzazione e razionalizzazione, solco lungo il quale si incentra anche il mandato istituzionale del vicepremier e ministro Matteo Salvini».

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