lunedì 8 luglio 2024

I Colli Euganei nella rete delle Riserve dell'Unesco

 

I Colli Euganei nella rete 

delle Riserve della Biosfera 

Mab dell'Unesco

L'atteso riconoscimento è stato conferito il 5 luglio 2024 dal Consiglio intergovernativo dell'Unesco riunito ad Agadir, in Marocco. [...]


Èufficiale: i Colli Euganei sono entrati a far parte della rete delle Riserve della Biosfera Mab dell'Unesco (la candidatura era stata presentata a settembre 2023) L'atteso riconoscimento è stato conferito il 5 luglio 2024 dal Consiglio intergovernativo dell'Unescoriunito ad Agadir, in Marocco. Un traguardo storico che corona anni di impegno e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale di questo territorio unico.

Con questo risultato, il Veneto arriva a 18 riconoscimenti Unesco conquistando il record nazionale: 9 siti patrimonio materiale (da Venezia a Verona, da Vicenza a Padova, dalle Dolomiti a Conegliano e Valdobbiadene, dai siti palafitticoli alle opere di difesa veneziane), 5 patrimoni immateriali (Arte delle perle di vetro, Tocatì, Transumanza, Muretti a secco, Opera lirica), 4 riserve Mab (Po Grande, Delta del Po, Monte Grappa, Colli Euganei).

I Colli Euganei, oasi verde nel cuore del Veneto, si distinguono per la loro bellezza paesaggistica, la ricca biodiversità e la presenza di testimonianze storiche e culturali di grande valore. L'inserimento nella rete Mab Unesco rappresenta un'importante attestazione del valore universale di quest'area, che si impegna ora a perseguire i principi dello sviluppo sostenibile, coniugando la tutela dell'ambiente con la valorizzazione delle attività umane.

Il riconoscimento Unesco apre nuove e interessanti opportunità per i Colli Euganei. Si potranno infatti sviluppare progetti di ecoturismo, valorizzare i prodotti tipici locali e promuovere la ricerca scientifica. Un'occasione imperdibile per dare nuova linfa al territorio e per affermare i Colli Euganei come un modello di riferimento per lo sviluppo sostenibile.

L'ingresso dei Colli Euganei nella rete Mab Unesco è motivo di grande orgoglio per l'Italia. Con questo nuovo traguardo, il nostro Paese sale a quota 20 Riserve della Biosfera, confermandosi leader nel panorama internazionale per la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo sostenibile.

«È una grande giornata per i nostri Colli Euganei: oggi hanno conquistato il riconoscimento Unesco – ha commentato il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia - Sono stati iscritti nella Lista delle Riserve Mondiali della Biodiversità: luoghi esemplari in cui lo sviluppo economico, sociale e culturale è sostenibile e trae giovamento dal rispetto dell'ecosistema e della biodiversità. La candidatura dei Colli Euganei è stata avanzata a settembre 2023 dal presidente del Comitato Nazionale Mab Unesco, professor Pier Luigi Petrillo che ringrazio. Nel documento si evidenziavano le caratteristiche dei Colli Euganei che vantano un paesaggio spettacolare caratterizzato da un gruppo di 81 pittoresche colline vulcaniche di altezza variabile da 300 metri a 600 metri nella Pianura Padovano-Veneta a sud-ovest della città di Padova, tra cui il Monte Venda, la collina più alta della regione, oltre a centri termali e a una rigogliosa pianura agricola con numerosi uliveti e vigneti. Il dossier, promosso dal Parco regionale dei Colli Euganei, è stato seguito passo dopo passo dalla regione Veneto che ha sempre creduto in questo progetto». Italiaatavola

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