Fabio Motta, brianzolo, studente di agraria privo di rapporti con il vino, parte per una vendemmia in Toscana e li arriva la svolta: conosce Michele Satta, produttore bolgherese, avvia una collaborazione, prima come dipendente, poi come consulente dal 2005 al 2018 e alla fine esce fuori anche il matrimonio con la figlia Benedetta (oggi hanno 5 figli).
Fabio Motta con la moglie Benedetta Satta e i loro 5 figliLa storia del vignaiolo Fabio Motta
Durante questa esperienza pluriennale nell'azienda del suocero, ecco che si presenta di nuovo il caso: durante la crisi finanziaria del 2010 affitta un terreno che nessuno voleva. Da lì è iniziata un'altra storia. Alla prima vigna presa in affitto (Le Pievi) si è aggiunta Le Gonnare, sempre a mezza costa su terreni argillosi ricchi di scheletro, poi la vigna Capriolo, più sabbiosa, proprio di fronte alla nuova cantina realizzata nel 2020. Sesti d'impianto ampi e potature attente per gestire al meglio la poca acqua, pratica del sovescio e uso di fertilizzanti organici, sintetizzando la viticoltura virtuosa di Fabio. Il tutto con base in Località Le Fornacelle nel comune di Castagneto Carducci (Li).
I vini di Fabio Motta
Siamo di fronte ad una gamma autorevole e stilisticamente connotata, la quale, oltre al profilo sfumato e bordolese dei Bolgheri Rossi, annovera versioni personali di Vermentino e Sangiovese.
I vini di Fabio Motta
- Partiamo allora con il Vermentino Le Gonnare 2023. Espressivo al naso con aromi varietali di erbe aromatiche, pesca bianca e mandorla. La piacevolezza del sorso è sostenuta da freschezza di cedro e sapidità salmastra. Finale al bergamotto e ananas.
- Il Bolgheri Rosso Le Pievi 2022, blend di 50& Merlot, 25% Cabernet Sauvignon e 25% Sangiovese, propone intensi effluvi di ribes e sfalcio estivo, poi rosmarino e timo. Ancora sentori iodati e salmastri. Agile e scorrevole in bocca con retrogusto fruttato di ciliegia.
- Il Sangiovese Lo Scudiere 2021 profuma di viola, rosa rossa che colorano la tavolozza olfattiva, con marasca matura e liquirizia. Sorso in gioventù tannica, si ravviva con il fresco succo di arancia sanguinella e finisce sapido e speziato.
- Portabandiera assoluto il Bolgheri Superiore Le Gonnare 2021 da uve 70% Merlot e 30& Cabernet Sauvignon. Lo scrigno dei profumi libera susina rossa e lauro, muschio e pino verde, impreziosendosi con ciliegia Ferrovia e ginger. Fanno ancora eco note di alloro e eucalipto. L'attacco in bocca è consistente, caldo, dal tannino setoso, di acidità bilanciata e finale elegante e duraturo che termina con un fruttato ribes e mirtillo. Si chiama ostinazione brianzola.
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