Un colpo duro al possibile piano di sabotaggio delle Olimpiadi di Parigi 2024. Le autorità francesi hanno infatti arrestato uno chef russo con l'accusa di cospirazione con una potenza straniera per organizzare "atti di destabilizzazione su larga scala" durante i Giochi Olimpici. L'uomo, un quarantenne residente a Parigi da 14 anni, è stato fermato domenica scorsa durante un blitz nel suo appartamento. Secondo le indagini, avrebbe agito in collaborazione con un'unità d'élite delle forze speciali russe, legata all'Fsb, l'erede del Kgb.
Olimpiadi 2024: arrestato a Parigi uno chef russo. È accusato di sabotaggioOlimpiadi: arrestato a Parigi uno chef russo accusato di sabotaggio
Le accuse contro lo chef sono pesanti: condivisione di informazioni sensibili con una potenza straniera allo scopo di danneggiare la Francia. Un reato che, se dimostrato, potrebbe costargli fino a 30 anni di carcere. Al momento non si ipotizza una matrice terroristica dietro al presunto complotto, ma le prove raccolte dai servizi segreti francesi, che monitoravano lo chef da mesi, suggeriscono che l'obiettivo era quello di creare gravi disordini durante le Olimpiadi, in programma dal 26 luglio al 11 agosto.
Tra le possibili azioni di sabotaggio, si ipotizza la diffusione di disinformazione online, attacchi informatici o addirittura operazioni di disturbo durante le gare. Non a caso, la minaccia di interferenze russe era già stata presa in considerazione dalle autorità francesi, che avevano messo in atto un piano di sicurezza imponente per garantire il regolare svolgimento dei Giochi.
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