DryMilano da 12 anni va oltre la dimensione del contemporaneo e sa guardare sempre avanti. Una visione che va celebrata. E così, come da tradizione, Lorenzo Sirabella festeggia per una settimana il comple-dozzina della sua formula pizza e mixology. Il primo evento, il 15 settembre, ha ribadito in modo potente la sua arte nel creare sinergie e condivisioni con chi dell’ospitalità e dell’accoglienza ha saputo farne uno stile e una trasmissione di emozioni al palato, alla vista, all’olfatto.
«Festeggiare il compleanno di DryMilano è diventato un appuntamento fisso nel calendario milanese di settembre anche per i nostri ospiti - ha sottolineato Sirabella - Un'occasione per riunire intorno a noi tanti professionisti con cui condividiamo la passione per questo mondo e con cui stiamo definendo un nuovo modo di lavorare, più aperto e immediato».
DryMilano, festa inaugurale da alto palato
Ecco allora che per la serata inaugurale delle celebrazioni, denominata a ragione “12 Years of Taste”, gli ospiti, a non finire, hanno avuto l’opportunità di essere assorbiti da un festival culinario e di bere mix imponente e autorevole. DryMilano si è trasformato in un palcoscenico che ha visto protagonisti chef e bartender di rango.
Hanno servito in diretta una ricetta formato finger food e una selezione di 14 drink.
I protagonisti in cucina e al banco
La cucina è stata firmata da Thierry Paludetto (BeefBar - Quesadillas), Stefano Guizzetti (Ciacco - Gelato con Panettone), Barbara Agosti (Eggs - Supplì di riso allo zafferano ripieno di mozzarella su salsa di coda alla vaccinara), Claudio Daviddi (Lafa - Melanzana, yogurt tahina, pasta di limone, melograno, lafa fritta), Alberto Quadrio (L’Albereta - Mondeghilo e maionese allo zafferano), Daniela Zardoni (Martesana - Dolce sinfonia), Paolo De Simone (Modus - Melanzana mbuttunata), Matteo Corridori (Musa Hotel - Bao al vapore con agnello speziato), Guido Paternollo (Pellico 3 - Trippa di baccalà soffritta e fagioli), Vincenzo Lebano (Terrazza Gallia - O’scarpariello), Piermaria Trischitta (Røst - Polpette al sugo e basilico), Pasquale Nastri (Porco Brado - Spalla di maiale affumicata e marinata), Matteo Trapasso (Trama Micropanificio).
Sotto i riflettori al banco Matias Barrueco (1930), Cesar Araujo (Bob), Cristian Brochetti (Camparino), Alberto Corvi (Casa Tobago), Abi El Attaoui (Ceresio 7), Luca Marcellin (Drinc), Alessandro Merlini (Moebius), Alfonso Califano & Natale Palmieri (Nazionale Spirito Italiano), Leo Sculli (Nicks & Co), Niccolò Caramiello (Norah Was Drunk), Jacopo Peruzzo (Officina Milano), Edoardo Nono (Rita), Valerio Sordi (Ronin), Alessia Bellafante (Sali), Steve Cabrera (Salmon Guru).
DryMilano, la festa continua
Nei giorni a seguire, dal 16 al 21 settembre, si continuerà a festeggiare solo sul fronte beverage e con il repertorio pizza del locale di via Solferino. Il bartender del DryMilano Edris Al Malat accoglierà un gotha di professionisti del bere mix: Elizabeth Diaz Hernandez & Andy Cabrera (Cafè La Trova, Miami), Luca Porfilio (Kwant, Londra), Caio Carvalhaes (Tan Tan, San Paolo del Brasile), Alain Achkar (Amelia Lounge, Dubai), Hampus Thunholm (Röda Huset, Stoccolma), Davide Capirola e Simone Ghiozzi (Gong, Londra), Alkid Hoxhaj (Punch Room, Londra).
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