In questa nuova puntata di Storie di Pasticceria, la rubrica firmata Accademia Ferri 1905 in collaborazione con Italia a Tavola entriamo nel cuore della Pasticceria Gino Fabbri di Bologna, dove il maestro pasticcere e la figlia Valeria custodiscono e tramandano un sapere che va oltre la semplice arte dolciaria.
«L'idea era quella di creare quest'academy che è partita grazie anche all'aiuto della mia famiglia, per fare cultura nei confronti del prodotto che vendiamo», racconta Gino Fabbri.
L’Accademia di Pasticceria: formazione
e degustazioni guidate
La loro non è solo una pasticceria, ma anche un luogo di formazione: con l’Accademia di Pasticceria, padre e figlia hanno deciso di condividere esperienze, tecniche e conoscenze con professionisti e appassionati.
«Durante i corsi il pubblico può interagire direttamente. Valeria mostra il prodotto, spiega come preparare e decorare un dolce, presenta la ricetta e ogni partecipante riceve la propria copia. Ogni persona può mettere subito in pratica quanto visto, osservando passo passo le procedure. In queste due o due ore e mezza, i partecipanti acquisiscono cinque o sei ricette che possono facilmente replicare a casa», continua Gino Fabbri
Durante i corsi, interattivi e partecipati, Valeria Fabbri accompagna i presenti in un percorso che culmina con un assaggio finale, momento in cui il racconto si intreccia al gusto.
L’arte dell’abbinamento tra dolci e bevande
Ed è proprio qui che entra in gioco un aspetto sorprendente: lo studio degli abbinamenti tra alimenti e bevande. Un dialogo continuo tra dolci, tè e nuove prospettive sensoriali, in grado di trasformare un semplice assaggio in un’esperienza completa.
«Molto spesso non conosciamo i veri abbinamenti. Pensiamo di avere solo le due bevande tipiche, oltre all’acqua, mentre in realtà esistono molte altre possibilità. È importante approfondire e capire bene che cos’è un caffè, un tè, o altre bevande: al di là di birra e vino, che naturalmente hanno un ruolo dominante, l’Italia offre numerosi prodotti che si prestano perfettamente a essere abbinati a queste bevande e ne esaltano il gusto», aggiunge Fabbri. «Noi utilizziamo uno specialty coffee e mi piacerebbe capire se fosse possibile trovare anche uno specialty tea», conclude sorridendo il maestro
La storia inedita di Gino Fabbri
Seduti tra una sfoglia e una tazza fumante, abbiamo ascoltato una storia che Gino Fabbri non aveva mai condiviso prima. Una memoria di famiglia, un passaggio di testimone, ma anche una riflessione sul futuro della pasticceria: fatto di tecnica, passione e apertura a contaminazioni raffinate.
Tradizione italiana e futuro della pasticceria
Un racconto intimo, che mette al centro la tradizione italiana e il legame profondo tra generazioni, ricordando come ogni dolce sia anche un pezzo di storia personale e collettiva.
Per informazioni: www.ferridal1905.com
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