venerdì 26 dicembre 2025

Palermo: un patto contro infiltrazioni criminali

 

Turismo e ristorazione: 

a Palermo un patto 

contro infiltrazioni 

criminali

Firmato a Palermo un protocollo d’intesa antimafia per il settore turistico-alberghiero e della ristorazione. L’accordo rafforza la prevenzione amministrativa contro riciclaggio, usura ed estorsione, tutelando le imprese


IPrefettura a Palermo è stato siglato un protocollo d’intesa per la prevenzione amministrativa antimafia nel settore turistico-alberghiero e della ristorazione. Il documento è stato sottoscritto da Confcommercio Imprese per l’ItaliaFederalberghiFipeConfesercentiAssohotel e Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici, rafforzando la collaborazione tra istituzioni e associazioni di categoria. L’accordo segue l’intesa del 14 ottobre scorso tra Prefettura e Comune di Palermo, su indicazione del Ministero dell’Interno.

Turismo e ristorazione: a Palermo un patto contro infiltrazioni criminali

La firma del protocollo antimafia per turismo e ristorazione in prefettura a Palermo

Prevenzione e contrasto alle infiltrazioni criminali

Il protocollo stabilisce un modello collaborativo per il contrasto di fenomeni quali riciclaggiousuraestorsione e tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata. Il settore turistico e della ristorazione è strategico per l’economia locale, ma resta vulnerabile, soprattutto dopo la pandemia, che ha aumentato le difficoltà finanziarie delle imprese.

Osservatorio e monitoraggio del settore

Il documento prevede la creazione di un Osservatorio per raccogliere dati, analizzare tendenze e fornire indicazioni strategiche. L’obiettivo è tutelare le imprese e supportare interventi tempestivi contro il rischio mafioso, rafforzando la sicurezza economica e l’attrattività del territorio.

Tutela delle imprese e responsabilità collettiva

«È un passaggio di grande rilievo per la tutela dell’economia sana», ha dichiarato Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, evidenziando il ruolo dello sportello anti-usura. Antonio Cottone, presidente di Fipe Palermo, ha aggiunto: «Denunciare è un atto di coraggio e responsabilità», sottolineando come prevenzione, trasparenza e condivisione siano fondamentali per un sistema economico solido.

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