lunedì 18 gennaio 2016

IL VINO DELLA SETTIMANA: VIN SANTO

 Vino della setimana   
Farnito Vinsanto del Chianti
 1996 D.O.C. CARPINETO

Il Vinsanto toscano... un vino le cui origini si perdono nella notte dei tempi.

Il Vinsanto in Toscana è un vino tanto importante e carico di significato che difficilmente si acquistava, era un’ambizione farlo in casa con le proprie mani; in ogni famiglia c’era la persona addetta a tale arte, normalmente il babbo o il nonno. 
Le origini ipotizzate di questa squisita bevanda, come pure quelle del suo singolare nome sono diverse e si perdono nella notte dei tempi. 
Una leggenda senese parla che nel XIV° secolo un frate distribuiva un vino che faceva guarire gli ammalati, da cui la convinzione che si trattasse di un vino miracoloso, "Santo". 
Non è nemmeno da escludere però che il nome "santo" derivi dall'uso che se ne è sempre fatto durante la Messa.
Uve utilizzate: Trebbiano Toscano e Malvasia minimo 70% ed altre varietà a bacca bianca.
Vinificazione: Ottenuto dal succo di uve poste ad appassire su appositi graticci e fatto poi fermentare, nel periodo invernale, molto lentamente, in piccole botti.
Maturazione: E’ rimasto per tutti questi anni, una parte, in “caratelli” tradizionali di castagno e una parte in piccole botti e barili di rovere collocati in siti diversi presso le nostre aziende. Imbottigliato dopo essere stato riunito in un unico corpo.
Affinamento in bottiglia: in locale interrato a naturale temperatura costante.
Colore: bel colore giallo dorato con tonalità antiche.
Profumo: intenso e variegato profumo dagli innumerevoli sentori che vanno dalla confettura di albicocca a quella di pesca, al mallo di noce, fino agli aromatici della malvasia che ancora sono presenti.
Sapore: Dolce ma non stucchevole, complesse e intensissime fragranze balsamiche ed eteree che permangono in bocca per molto tempo dopo averlo degustato.
Gradazione: 15%  
Temperatura di servizio: 5-7°C come aperitivo, 16-18°C con il dessert, 20°C; da meditazione.
Abbinamenti gastronomici: vino da dessert, da aperitivo, da formaggi erborinati come il pecorino “Pientino di fossa” e il gorgonzola piccante, da meditazione e da qualsiasi ora e per ogni occasione.

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